Figlio (Kristiansborg 1749 - Rendsburg 1808) di Federico V, cui succedette nel 1766. Vizioso e mentalmente anormale, non lo migliorò il matrimonio con Carolina Matilde d'Inghilterra. Debole, fu sotto l'influsso [...] . Le riforme dello Struensee (libertàdistampa, abolizione della tortura, adozione di criterî commerciali fisiocratici) lo resero . Dal 1784, essendo peggiorate definitivamente le condizioni mentali di C., governò per lui il fratellastro Federico VI. ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Rouen 1800 - Saint-Mandé 1836). Ufficiale, dimessosi dall'esercito francese nel 1823 e passato da questo nel battaglione recatosi in Spagna per sostenere la causa [...] Thiers e Mignet il quotidiano National ed ebbe parte attiva nella rivoluzione di luglio. Repubblicano, avversò anche la monarchia degli Orléans. Paladino della libertàdistampa e vigoroso polemista, sostenne varî duelli e morì in seguito a ferite ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] di pubblicista nella Bibliothèque universelle di Ginevra, nella Revue nouvelle di Parigi, nell'Antologia Italiana di Torino. La riforma della legge sulla stampa più limite alla sua libertà d'azione le precedenti linee di condotta diplomatica; il ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] avuto dalla sua prima opera a stampa e il desiderio del padre di fargli continuare gli studi giuridici avrebbero dominio dell'economia da un lato, e per la libertàdi commercio, di navigazione e di autogoverno dall'altro, il F. pubblicò i primi due ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la notizia, il 17 marzo 1848, che il governo di Vienna, per imposizione popolare, aveva il 14 concesso la libertàdistampa, il C. decise sull'istante di iniziare l'indomani la pubblicazione di un giornale, col titolo significativo Il Cisalpino, e ne ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Stato monarchico, la nobiltà, il clero, i privilegi", nega la libertàdistampa e odia Hegel come "corrompiteste" (la moda di Schopenhauer in Europa è, in sostanza, un grave sintomo di regresso storico: la sua tardiva riscoperta equivale a un'abiura ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Non meno battagliero fu sempre il F. nel difendere la libertàdistampa e d'insegnamento, compreso quello confessionale (cfr. Non toccate la stampa!, in La Croce di Savoia, 29 ag. 1850; Non avvilite la stampa!, ibid., 31 ag. 1850; Le eccezioni alla ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] i maggiori ostacoli del progresso civile e morale in Italia: la censura è il principale, e la libertàdistampa è indispensabile per la libertà politica, ma non può esser richiesta "prima che sia conseguita la indipendenza compiuta" (p. 332). La ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] e non più in vigore. Egli fu accusato dalla stampa moderata di manovrare contro il governo insieme con gli esponenti dell'estrema incondizionatamente", nel riconoscimento "pieno e assoluto di tutte le libertà" (L. Lucchini, Politica radicale, Roma ...
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Brofferio, Angelo
Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea, Asti, 1802 - Locarno, Svizzera, 1866). Studente di giurisprudenza a Torino, tentò il teatro con successo: la sua tragedia Eudossia fu [...] la sua rielezione nel collegio più aristocratico di Torino. Sempre all’opposizione, si batté per l’abolizione di tutti i privilegi, contro la pena di morte, la censura e per la libertàdistampa. Fu contrario allo spostamento della capitale a ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...