BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] un articolo sulla Gazzetta ferrarese, criticò vivacemente la prudenza del governo pontificio in materia di riforme e, più particolarmente, la legge sulla libertàdistampa che giudicò insufficiente ed evasiva (cfr. Gazz. ferr., 12 giugno e 14 giugno ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] politica istituzionale. Il C. svolse ad esempio una polemica coerente e appassionata sulla libertàdistampa e una netta opposizione nel '53 alla legge elettorale maggioritaria, dalla cui approvazione notava che "l'istituto parlamentare" era uscito ...
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AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] a che venissero limitate le facoltà del potere esecutivo prima della emanazione delle leggi di pubblica sicurezza (tornata del 26 aprile); appoggiò il principio della libertàdistampa, ma sostenne, nello stesso tempo, che fossero prese le più ampie ...
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ASINARI di San Marzano, Ermolao
Walter Maturi
Cavaliere, poi conte di San Marzano, nacque a Costigliole d'Asti nel 1800 dal marchese Filippo Antonio e da Polissena della Chiesa di Cinzano. Datosi anche [...] per non piegare alla forza delle cose e non riconoscere la necessità di una costituzione per salvare la monarchia e dominare gli avvenimenti. Tuttavia tentò limitare la libertàdistampa nei verbali sullo Statuto e, lo ebbe appena firmato, si dimise ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] in questi anni in un’intensa attività di pubblicista, inizialmente clandestina, a sostegno dell’introduzione di riforme liberali nel Granducato di Toscana. Dopo la concessione della libertàdistampa, il 6 maggio 1847, partecipò alla fondazione ...
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Montalembert, Charles Forbes conte di
Politico e pubblicista francese (Londra 1810-Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L’Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità [...] fatto sulle posizioni del partito reazionario. Fu tra i sostenitori di Luigi Bonaparte alla presidenza della Repubblica, votò la legge per la restrizione della libertàdistampa e si batté perché fosse votata la spedizione del generale Oudinot contro ...
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Milton, John
Poeta inglese (Londra 1608-ivi 1674). Uomo di vasta cultura, durante un viaggio in Italia incontrò Galileo (1638). Rientrato in Inghilterra, partecipò alla prima rivoluzione inglese sostenendo [...] la causa puritana e difendendo la libertàdistampa e di pensiero (Areopagitica, 1644). Prese parte all’attività politica fino alla restaurazione di Carlo II (1660). ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] distampa era Il Seme, che non si poneva obbiettivi di azione sindacale, ma di difesa e indirizzo dei contadini, cercando di ampliare tra la libertàdi associazione e la procedura di stipula dei contratti collettivi, muniti di efficacia obbligatoria ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] di fiducia nei tre dicasteri-chiave di un governo decisamente orientato a sinistra.
Più che uomo dichiaratamente di destra (secondo quanto lo dipingeva la stampadi e perché persuaso che la libertàdi associazione e di riunione accordata dal governo ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] non esiste garanzia dilibertà».
Dopo la prima di Educazione Razionale, diretta da Cesare Teofilato, Francavilla F. 10 ott 1913 - aprile-maggio 1914, 7 voll.; Giulio Cesare Vanini nel III Centenario del suo Martirio, Milano 1921, Tip. Ed. La Stampa ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...