ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] preliminari del progetto l'E. difende decisamente la libertàdistampa sostenendo che "se essa è la salvaguardia di tutte le libertà, pure può divorarle tutte, quindi una nuova legge sulla stampa non può avere altra mira che reprimerne gli abusi ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] " dei primi anni del regno di Ferdinando II di Borbone, caratterizzato da una certa libertàdistampa. Fino al 12 febbr. 1842, il M. aveva pubblicato più di ottocento articoli (di argomento storico, di costume, di letteratura, di viaggio), e si era ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] avvenne) nel numero successivo.
Si era nel pieno del tentativo di svolta autoritaria operato dal governo Pelloux, che comprendevano provvedimenti restrittivi della libertàdistampa. L'articolo di apertura del 15 maggio 1899 (A raccolta), siglato "p ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] 1816 con un'appendice sulla rivoluzione del 1820, Losanna 1847, pp. 355-359. Circa la sua azione giornalistica, cfr. N. D. Evola, La libertàdistampa in Sicilia (1812-1820-1848), in Il Giornalismo, Roma, n. 4 del 1940 e nn. 1 e 2 del 1941. Sulla sua ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] e diffuso, oltre che nella capitale, anche nelle province.
I redattori, schierati in difesa della libertàdistampa e della libertà religiosa, non andavano oltre un astratto liberalismo moderato, socialmente conservatore, e seguivano una linea a ...
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BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] . Analogo risultato negativo aveva, in occasione della venuta del re a Genova nel novembre, quando già era stata concessa una certa libertàdistampa, una seconda istanza al sovrano da parte del gruppo dell'Ordine, firmata anche dal B., a fine ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] cui esso era portavoce - le vicende che portarono all'avvento dei fascismo e alla soppressione della libertàdistampa non determinarono particolari mutamenti nella impostazione redazionale de Il Sole. Il giornale, come sempre aveva fatto, si limitò ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] sul paese e sull'esercito) affermando che gli pareva comunque "possibile l'attivare ... un sistema di governo rappresentativo senza libertàdistampa, soggetta soltanto a legge repressiva".
Promulgato lo statuto albertino, il C. venne nominato, il 3 ...
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CADDEO, Rinaldo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gavino Monreale, in provincia di Cagliari, il 19 dic. 1881, da Celestino e da Battista Congiu Meloni. Giovanissimo ancora, si dedicò al giornalismo e, [...] una riduzione della sua attività editoriale, mentre d'altro canto l'avvento del fascismo e la conseguente compressione della libertàdistampa indussero il C., che da qualche anno era passato al Secolo, a dare un temporaneo addio anche al giornalismo ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] collaboratrice dei giornali anarchici Umanità nova e Pagine libertarie, ma, con l'avvento del fascismo e l'abolizione della libertàdistampa, fu costretta a ridurre la sua attività politica.
Nel maggio del 1928 la G. fu nuovamente tratta in arresto ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...