FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] del Mezzogiorno, 15 nov. 1972; Cronache atesine, in La Libertà, 11 giugno 1919; Un lutto una laurea, in La risanamento di Bari vecchia. Importanti dichiarazioni dell'architetto F. in una intervista concessa al nostro giornale, in Bari stampa, 7 ...
Leggi Tutto
DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] sommari, che venivano da lui trasposti con libertà, come dimostrano le Virtù cardinali, i Geni peintre-graveur, XVI, Vienne 1818, pp. 355-360; Malaspina di Sannazaro, Catalogo di una raccolta distampe antiche, Milano 1824, II, pp. 134 s.; G.K. ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] di rilievo nella Roma di Gregorio XIII, ed era destinato ad una raccolta iconografica di celebrità, dalla quale si progettava di trarre un'edizione a stampa anni Novanta la F. approdò a nuove libertà nel ritratto femminile cortigiano, come nella ...
Leggi Tutto
PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] godere di una sostanziale libertà, lavorando per il gran maestro Hugues de Loubenx de Verdalle; lo stemma di questi Scalzo (ibid., p. 217); la Presentazione di Gesù al tempio, esemplata su una stampadi Dürer e con l’angelo turiferario che rammemora ...
Leggi Tutto
PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] ; nel 1955, ancora per Longanesi & C., pubblicò Libertà provvisoria, in cui dichiarò la sua fede nel liberalismo. Nel 1965 l’amico Antonio Pepe curò il romanzo Nostalgia di Napoli, stampato postumo per le Edizioni del Borghese con la prefazione ...
Leggi Tutto
EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] ) a Palermo, prospiciente il viale della Libertà, realizzato nel 1932 (Pirrone, 1971, di architettura, allestita nei locali dell'Associazione della stampa presso il teatro Massimo di Palermo con alcuni progetti disegnativi che furono giudicati di ...
Leggi Tutto
PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] composta di 50 stampe compare per la prima volta nella collezione distampe degli Uffizi ed è identificabile con il volume distampe n critica degl’intendenti, per avere con troppa libertà ritoccato del suo pennello vari luoghi delle medesime ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] all'Accademia dei Fantastici, di cui faceva parte (Poesie de' signori Accademici Fantastici di Roma, raccolte e stampate da L. Grignani, e Anastasio presso la fontana di Trevi, dove prende piede quella libertà dai vincoli manieristici nella graduale ...
Leggi Tutto
PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] di impietosire il lettore, per questo «di Patellani ci sorprendono la semplicità, l’immediatezza, l’assenza di retorica» (Fofi, 2007, p. 13).
Spinto dal crescente desiderio dilibertà circa 700.000 pezzi tra stampe, negativi, diapositive e articoli, ...
Leggi Tutto
CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] figlia di Federico Augusto, elettore di Sassonia e re di Polonia. Ma in seguito si riferì anche a stampe "alla Nacque fra i monti di Valdaveto un grande miniaturista del '700, in Libertà, 4 nov. 1970; Id., Not. biograf. di pittori piacentini dal '500 ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...