CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] 165 e seguenti e tutelando con disposizioni precise la libertàdi coalizione e di sciopero.
Il suo nuovo interesse per il diritto egli parlò nel gennaio 1948 accusandolo di indebite pressioni sugli organi distampa e di impedire in tal modo un libero ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] che ne seguì coinvolse forze politiche e sindacali, organi distampa, giuristi ed economisti (si vedano i cinque volumi dell'adeguamento dei fondi di dotazione delle aziende pubbliche e di una loro maggiore libertàdi movimento in campo finanziario, ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] libertàdi scelta. Ma qualunque cosa accada, non debbono dimenticare che il dovere principale di quest'ora è di non dividersi, di Popolo con lo pseudonimo di Tommaso Ala. Nel 1970 assunse l'incarico di direttore della sala stampa vaticana, in via ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] e un servizio clandestino distampa a Lucca, affidato a E. Giorgi e A. Bertini: il torchio per la stampa era custodito dal B., si vagheggiava uno Stato dell'Italia centrale. Concessa dal granduca la libertàdi starr.pa, con M. Trenta, C. Petri, A. ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] ispirandone anche l'attività dell'organo distampa, L'Unione liberale. Egli si dilibertà, che aveva a fondamento un principio di diritto costituzionale puro, il principio della libertàdi coscienza. Egli richiamò le posizioni di B. Ricasoli, di ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] di centro": di dare, cioè, concretezza alla teoria crociana della politica liberale come sintesi, nella libertà, di il 18 marzo 1972.
Fonti e Bibl.: necr. di G. Ghirotti, in La Stampa, 19 marzo 1972; di M. Missiroli, in Il Messaggero, 19 marzo 1972; ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] applicazione dell'editto avrebbe prodotto a Napoli, soffocando ogni libertàdi pensiero del nuovo ceto intellettuale secondo le vere intenzioni ne favorì e permise la stampa, per assurgere ad un'affermazione di principio della indipendenza del Regno ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] a patto che essa non significasse rinunzia alla libertàdi atteggiamento e di opinione dei partito popolare, il B. si ritirò nella sua casa di campagna di Mondovi, dove morì il 15 sett. 1969.
Fonti e Bibl.: Necrol. in La Stampa, 16 sett. 1969. ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] Fasano didi Benevento, ibid., pp. 575, 585; A. Bedina, Gisulfo, in Diz. biogr. degli Italiani, LVI, Roma 2001, pp. 635-638; A. Padoa Schioppa, Un processo dilibertà nella Benevento longobarda, in Nuova Riv. storica, II (2004), in corso distampa ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] alleata, per la tutela della nascente libertà, per l'appoggio contro le pretese dell'Austria e, in taluni casi, della Francia (misure contro i fuorusciti politici e la stampa). L'A., che, figlio di Roberto e nipote di Massimo, pur educato alla scuola ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...