BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] al 1890 anche quando divenne collegio di Treviso II).
Dopo la caduta della Destra, sulla stampa e dalla tribuna parlamentare il B. gli rivendicava il diritto di vagliare la scelta dei singoli ministri e infine la libertàdi nominare i senatori con ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] avevano fornito l’esempio di come il PSI potesse utilizzare anche nel governo centrale una maggiore libertàdi manovra.
Le elezioni , quasi un pretesto per procurarsi pubblicità grazie alla stampa e alla televisione. Nei fatti, in quei giorni ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , il restaurato Luigi XVIII restituisse alla religione il posto che le spettava, tutelandola da principî quali la libertàdi culto e distampa e dichiarandola "dominante nei domini francesi come lo era sotto gli antichi re" (La missione Consalvi…, I ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] di servire costantemente un ideale dilibertà. Di fatto il F. rimase sempre ottimista, fiducioso, cioè, che pur a prezzo di sangue, d'infinite rovine, di , se l'Europa non era più in grado distampare un libro non conformista, l'America interveniva a ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] i destini, senza rinunziare a quella libertàdi opinione cui aprono via di ragione o di diritto le libere istituzioni" (Scirocco, a stampa invitò i colleghi della Sinistra a vigilare sulle esitazioni del governo in merito alla liberazione di Roma, ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] avuto dalla sua prima opera a stampa e il desiderio del padre di fargli continuare gli studi giuridici avrebbero dominio dell'economia da un lato, e per la libertàdi commercio, di navigazione e di autogoverno dall'altro, il F. pubblicò i primi due ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Nella sua giovinezza, sotto il nome di M. Lancia, godette di una certa libertàdi movimento e per breve tempo (tra il cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bari 2000; Epistole et dictamina Clementis papae quarti, a cura di M. Thumser, in corso distampa; ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] . - implicato anche nell'affare Dottesio per la diffusione distampa clandestina in Lombardia e nel Veneto, attraverso un giovane sospettava la tendenza a negare o limitare lo spirito dilibertà. Tutto preso dal ricordo dell'eroismo popolare nelle ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] esso mette innanzi, non può trovare ascolto presso gli uomini di questa età"; si tratta di proclamare, contro ogni sottile distinzione tra tesi e ipotesi, che libertàdi culto o distampa sono conquiste inalienabili della civiltà moderna. Da qui la ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] alimentari condanna chi fa opera di sobillazione nella stampa clandestina, "immorale in se di Pelloux e il 21 marzo 1900 suscitò scalpore con la presentazione alla Camera di una mozione sul regolamento che avrebbe gravemente colpito la libertàdi ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...