BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] d'una malintesa libertà", che intendeva "rovesciar da capo l'armonia di quella amministrazione organizzata con Opere postume del B. furono raccolte da G. B. De Tommasi e stampate in due volumi a Napoli nel 1818, con un molto retorico suo Elogio ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] libertà critica), ma anche nell'instaurazione di un più rigoroso controllo su ogni manifestazione, pubblicistica. Fu appunto il C. ad elaborare nel maggio 1733un regolamento della stampa che, mentre assoggettava a censura preliminare anche i trattati ...
Leggi Tutto
CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] doti diplomatiche, che attutirono spesso gli attriti all'interno di Giustizia e Libertà (G.L.) e tra questa e la Concentrazione, 1922 al 1940, Bari 1976, ad Ind.;O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad Ind.;B. ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] libertà democratiche. La scoperta di affinità sempre più marcate tra radicali e socialisti imponeva ora ai primi di abbandonare ogni ipotesi di Torino 1975-76, ad Indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, ad ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] in quel castello sino al 26 maggio 1450. Per riottenere la libertà fu costretto a recarsi a Lodi e a sottoscrivere, in e Baverio Maghinardo de Bonetti. Si dilettò di astrologia e introdusse la stampa a Casale. Tra le altre riforme amministrative ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] di costituzione della Repubblica, che, mai attuato, venne stampato solo nel 1861.
Quando ai primi di aprile 81, 83 e passim; M. D'Ayala, Vita degliitaliani benem. della libertà e della patria morticombattendo, Firenze 1868, pp. 146-49; A. Sansone, ...
Leggi Tutto
FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] morte (1903; subentrerà la casa Zanichelli) la stampa a Città di Castello. Le difficoltà furono innumerevoli poiché il F brevissima malattia, il 13 dic. 1925.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Libertà (Piacenza), 16e 23dic. 1925; Arch. stor. italiano, s. 7, ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] pienamente ristabiliti e il 5 ott. 1447 i capitani della Libertà milanese concessero al L. e ai suoi cugini alcuni a cura di G. Chiesi - L. Moroni Stampa, I, 1, Bellinzona 1993, pp. 222 s.; I Libri annatarum di Pio II e Paolo II, a cura di M. Ansani ...
Leggi Tutto
GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] di Stato di Bologna, Riformatori dello Stato dilibertà, Libri partitorum, I, cc. 4, 21, 105, 124; Riformatori dello Stato dilibertà con l'edizione a stampa del privilegio del 13 sett. 1459, s.d., "ex typographia archiepiscopali" di Bologna); ibid., ...
Leggi Tutto
GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] di supplente nel ginnasio di Capodistria. Intanto andava arricchendo la sua raccolta di iscrizioni dalmate e di monete e dava alle stampe dei loro padroni e, una volta acquistata la libertà e riappropriatesi dei beni che spettavano loro, avrebbero ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...