CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Avondo, un'ampia relazione, Carta e cartoleria, stampa e rilegatura di libri (Torino 1865). che analizzava minutamente lo carattere di monopolio delle ferrovie e non negava che lo Stato dovesse controllarlo e limitarlo, in modo che la libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] libertà: ecco l’ubi consistam di Salvatorelli fin dalle sue primissime prove di studioso alle prime armi, di giovane intellettuale, di ’attitudine distampo illuministico non verrà mai meno a una concezione razionalistica della religione, di cui ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] di ridare allo sventurato "consigliere" non solo la "libertà", ma anche di reintegrarlo "se non nel pristino grado di Pescasio, L'arte della stampa a Mantova..., Mantova 1971, p. 214; E. Agosta del Forte, Storia e storici di Mantova, Mantova 1971, pp ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] stampa bolognese del 1547 (Novella di m. Giovanni Guidiccione vescovo di Fossombruno, Bologna, senza indicazioni di del 1531, in cui il G. così rivendica il suo ideale dilibertà dai modelli, nelle "voci" così come nello "stile": "esser viltà ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] breve si esaurì e un nuovo Collegio dei riformatori dello Stato dilibertà, tra i quali lo stesso I., sancì il ritorno della a stampa delle opere di questo; pochi altri sono conservati in ampie raccolte manoscritte delle biblioteche di Ravenna, ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] gli dedicò il suo Indice de' libri a stampa citati per testi di lingua nel Vocabolario de' signori accademici della Crusca un mal inteso spirito dilibertà, e di miglior forma di governo". Riferì su Z. Pisani rinchiuso nel castello di S. Felice a ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] ha perturbato i due elementi, "la religione e la libertà nei popoli", che vanno invece lasciati quieti per poter F. Antonibon, Le relaz. a stampadi ambasciatori veneti, Padova 1939, pp. 56, 79, 104; G. Romano, Di una controversia tra il P. Sforza ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] avevano nuovamente assunto il controllo delle organizzazioni e della stampa cattolica. Fu così che, iscrittosi al Partito popolare F. nel 1930-31 per il movimento di Giustizia e libertà, sotto forma di lettere aperte Ai parroci d'Italia, opuscoli ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] Roma nel 1875 (ultimato nel '69, prima della stampa era stato sottoposto all'approvazione di La Marmora, Cialdini e Della Rocca) ed il il C. sottolineò i nuovi principi: la libertà da posizioni prestabilite, l'alleggerimento degli ordini tattici ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] alla monarchia borbonica. Vi si leggeva la stampa europea e il Moniteur, vi si parlava della rivoluzione, di questioni storiche, politiche e sociali, di riforme, propagandando ideali dilibertà e di eguaglianza. Probabilmente in questo periodo il L ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...