Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] amaro dalle insidie di una squadra sempre pronta a sparare […] combattuta nel nome della libertà dei nostri fratelli me stesso, dando alle stampe libri e opuscoli». L’aiuto gli venne poi da «L’Unità cattolica» di Torino, che pubblicò gratuitamente ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] sia riuscito «come De Gasperi e più di lui»49 a unire popolo e libertà e dall’altro l’alleanza con i cosiddetti Cfr. l’intervista della senatrice Binetti rilasciata a Paola Festuccia su «La Stampa» il 1º febbraio 2010, p. 14, in cui esplicita le ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] al cardinale Schuster per il «carattere pacifistico» della stampa cattolica «non corrispondente agli intendimenti del Governo e 169-189.
44 G. Lazzati, Trent’anni di Costituzione: contesto di pacifica libertà?, [1978], ora in Id., Laici cristiani ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] persino a creare un agguerrito ordine religioso distampo "militare" in difesa della Chiesa. 302-21.
G. Martinetti, Papa Paolo IV. Suo nepotismo e la lega per la libertà d'Italia, con documenti diplomatici inediti, "Rivista Europea", 8, 1877, pp. 219 ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] dalla Cei tra il 1964 e il 1965, che mise in luce forti differenze di opinione e contrasti: F. Sportelli, La conferenza, cit., pp. 220-221.
39 La discussione sulla libertà religiosa (15-21 settembre 1965) in Acta Synodalia, IV, 1, pp. 146-433; cfr ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] radicarsi di un costume cristiano attivo e virtuoso: come libertà della coscienza personale e come doveri di solidarietà napoletani dopo l’Unità, Roma 1962. Cfr. anche A. Cestaro, La stampa cattolica a Napoli dal 1860 al 1904, Roma 1965.
31 Cfr. S. ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] di una fiorente stampa locale – era stato quello di «promuovere» i contadini a elettori tramite la prova di alfabetismo accertata da notai di , retaggio e patrimonio di ceto, alla rivendicazione delle libertà individuali tipicamente borghesi.
Quando ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] redatto con cura amorosa.
La maggior parte sono opere a stampa, ma non mancano i manoscritti. Gli argomenti, come risulta rispose che sospendere le leggi era privarsi della libertà e che il pericolo di una guerra, d'altronde molto aleatorio, non lo ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] . Le opere a stampa che ci sono pervenute costituiscono, d'altra parte, una percentuale limitata di quanto in quel periodo a essere quella che discendeva dai cittadini di governo al tempo delle libertà comunali. Ma in un successivo articolo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] le criticità piuttosto che sfruttarne i punti di forza.
L’assenza dilibertà, la vaghezza degli obiettivi strategici del regime che nel 1945 assumesse la direzione del quotidiano torinese «La stampa»; direzione che tenne fino alla morte, nel 1948.
Per ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...