ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] 1929.
Meritano di essere ricordati anche alcuni scritti di carattere politico-sociale: Illavoro e la libertàdi pensiero, Foligno suoi discepoli, Roma 1963, pp. 301 s.; F. Malgeri, La stampa cattolica a Roma dal 1870al 1915, Brescia 1965, pp. 217 s., ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] dal confino, può esservi, in regime di partito unico di Stato, libertà sindacale e politica? [1930], entrambi inediti dell'Associazione nazionale arditi di guerra, l'A. morì suicida a Roma il 20 ott. 1971.
Alcuni organi distampa, tra i quali l ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] della pace, e a collaborare con articoli e opuscoli alla stampa e alla propaganda del partito comunista, il C. in questi egli tentò, insieme con i rappresentanti socialisti e di Giustizia e Libertà, di coinvolgere l'U.P.I. nella violenta campagna ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] primo firmatario di un indirizzo al Riboli, nel quale la Società riaffermava il diritto della propria libertàdi scelta. ma nessuno aveva immaginato che potessero apparire nella stampa accuse di ruberie e malversazioni. Travolto dalle critiche, in ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] di debole ispirazione pubblicistica e di cedimenti a pretese confindustriali, nel corso di una campagna distampa scatenata alla fine del 1956 e di Per la sua collaborazione alla Libertà siveda il volume La Libertà, a cura di E. Camurani, Roma 1970.
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] italiana e, al contempo, chiariva e difendeva su diversi organi distampa (Il Mondo economico, Il Mulino, La Voce repubblicana, 24 imprescindibile politica di potenza e l'affermazione delle libertà democratiche nonché un modello di sviluppo economico ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] di esuli, raccogliere contributi in denaro e predisporre l'invio distampa clandestina in Italia. Inoltre, profittando delle sue doti di Firenze, Istituto storico della Resistenza in Toscana, Archivio di Giustizia e libertà, sez. III, fasc. 13, sc. 10 ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] il Castellani. Questi, infatti, rimase in carcere fino al gennaio del 1887 a causa di una condanna toccatagli in contumacia per un reato distampa. Riacquistata la libertà, il suo pensiero politico-sociale, che all'epoca dell'Intransigente si era già ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] clandestino Giustizia e libertà, in cui risultavano militare anche alcuni ebrei. La campagna orchestrata dall'I. mirava a far passare l'idea che antifascismo, comunismo ed ebraismo fossero la stessa cosa. La forsennata campagna distampa del Tevere ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] di Cafiero, il solo dirigente anarchico rimasto in libertà.
Con il falso nome di Francesco Forni si stabilì a Firenze, in casa di riprese l’attività cospirativa.
Denunciato nel 1884 per reato distampa (insieme alla moglie, a Malatesta, Natta e molti ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...