GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] e le libertà comunali, avevano ucciso il duca Giovanni Maria Visconti all'uscita della chiesa di S. "Galeazzo Maria son, duca quinto". G.M. S. duca di Milano. 1444-1476, in corso distampa; M.N. Covini, L'esercito del duca. Organizzazione militare e ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] affermò ancora di più a partire dal 4° secolo, a seguito della libertàdi culto concessa stampa, sia in latino sia in italiano. Vennero sospese tutte le indulgenze fuori di Roma, a eccezione di quelle consentite a Ferdinando d'Aragona e a Isabella di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] misure doganali, sia che comportasse lo stanziamento di prestiti in danaro o la concessione di privilegi di categoria, venne preceduto da un confronto talora serrato e in piena libertàdi posizioni e criteri di preferenza economica. C. E. lasciò, in ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Parlamento e della stampa, intervenne nel 1855 in favore del prestito dei 30 milioni e dell'alleanza di Crimea: il Piemonte avrebbe in tal modo combattuto contro il fanatismo russo che minacciava "ogni libertàdi religione e di coscienza" e avrebbe ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] al D. del maggio 1915: Ricordi, pp. 107 s., e lett. alla Stampa edita da N. Criniti, in Nuova Riv. stor., LVI (1972), p. 742; ", la rivendicazione del tricolore quale "simbolo dilibertà, di quella libertà ... che deve stare garante del patto che ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] in una martire della democrazia e della libertà. A questo punto, le quotazioni di Musharraf sono in picchiata perfino a Washington. dal nuovo governo è la firma di un ulteriore accordo con un’altra organizzazione distampo talebano: la Tehriq-i-Nifaz ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] materia dilibertà (di associazione, di opinione, di movimento) e ricordano come a Cuba diverse decine di prigionieri dove aveva fondato il Partido revolucionario cubano e il suo organo distampa Patria. A un mese dallo sbarco nell’isola, Martí morì ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] radicali: in realtà fu subito al centro di polemiche distampa, che lo investirono anche personalmente.
Alla preventiva del governo per garantire la libertàdi lavoro contro l'opera dei partiti sovversivi"; di nuovo il 3 luglio denunciò l'origine ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] al 1890 anche quando divenne collegio di Treviso II).
Dopo la caduta della Destra, sulla stampa e dalla tribuna parlamentare il B. gli rivendicava il diritto di vagliare la scelta dei singoli ministri e infine la libertàdi nominare i senatori con ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] avevano fornito l’esempio di come il PSI potesse utilizzare anche nel governo centrale una maggiore libertàdi manovra.
Le elezioni , quasi un pretesto per procurarsi pubblicità grazie alla stampa e alla televisione. Nei fatti, in quei giorni ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...