GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] quelli sociali, in particolare nel campo dell'educazione popolare. Nel nuovo clima di relativa libertàdistampa apertosi con l'elezione di Pio IX, il G. si fece promotore di alcune importanti iniziative e dal 20 nov. 1847 al 10 genn. 1848 diresse ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] carbonari a quelle dei murattiani, il D., nuovamente all'opposizione, scrisse in difesa della libertàdistampa (Due parole sulla libertàdistampa, Napoli 1820), riorganizzò la massoneria scozzeie e ne redasse gli statuti, si dimise dall'esercito ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] con l'Austria, per la repressione del contrabbando e sulla libertàdistampa.
Pur se cattolico convinto (votò per questo contro il progetto di matrimonio civile di Massimo d'Azeglio), nel decennio di preparazione il L. sostenne gli esponenti dell'ala ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] rafforzare il vecchio regime e non come mezzo per inaugurare un nuovo corso. Frutto di questa politica furono la legge del 4 maggio 1847, che concedeva una certa libertàdistampa, il motu proprio del 24 ag. 1847, che ampliava le attribuzioni della R ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] ministeriale, le sue riserve caddero, anche perché convinto dai nuovi indirizzi di politica fiscale. Appoggiò con forza contro l'ostruzionismo i decreti limitativi della libertàdistampa e il 2 marzo 1900 propose un ordine del giorno per il ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] G.B. Pagani.
A sua volta, acquistata nel 1817 l'Isola del lago di Garda, ne fece, oltre che il suo rifugio preferito, un rinomato punto d' lo sviluppo delle fabbriche di armi, a emanare una legge sulla libertàdistampa. Il ritorno degli Austriaci ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] repressione in Calabria, o della presentazione con altri della mozione di richiesta di una legge che, fatta salva la libertàdistampa, ne frenasse gli abusi, vale il suo primo atto di rappresentante del popolo: la firma apposta alla protesta redatta ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] nel 1867 costituì a Napoli l'associazione Libertà e giustizia (che ebbe un omonimo organo distampa), di orientamento democratico avanzato (suffragio universale, separazione dei poteri, libertàdistampa, associazione, ecc.) con visibili ascendenze ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] , I Subalpini e il Concordato. Studio storico-giuridico sulla formazione delle leggi Siccardi, Padova 1967, p. 26; G. Lazzaro, La libertàdistampa in Italia dall'editto albertino alle norme vigenti, Milano 1969, pp. 33-36; R. Romeo, Cavour e il suo ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] con N. Bixio, F. Daneri, G. Ramorino, G. Mameli (del quale divenne amico), e alle manifestazioni organizzate per la libertàdistampa e la guardia civica.
È ancora presente alle manifestazioni che si svolgono in occasione della visita a Genova ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...