BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] anni di attacchi sempre più precisi e diretti ai gesuiti.
Significativa è la lotta per la libertàdi insegnamento unità al racconto (cfr. Rivista della stampa italiana, in La Civ. Catt., V [1851], p. 678).
Con L'ebreo di Verona (I-VI [1850-51]e La ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] moderna e di un naturale confluire verso la dottrina cattolica dell'economia politica distampo liberale. Lo religiosi dell'Europa, la libertàdi coscienza, oltre a temi di carattere scientifico (l'elettricità, il magnetismo) di cui era cultore lo ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] ma ripristinava il liberum veto, proclamava la libertàdi culto e concedeva i diritti civili e politici territorio emanando leggi ispirate a spirito di tolleranza, che vennero raccolte in un codice a stampa intitolato Recueil des règlements et ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] i più arditi genj amanti di pensare e di parlare con libertà" (Gallizioli, p. 37). Da qui svolse un'attività di propaganda ereticale, trasmettendo in Italia "stampe false di continenze diverse, tutte però di materie scandalose, infami et venienti ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] doppio senso. Perna non fu solo l’efficiente rifornitore distampe nordeuropee per i librai delle grandi capitali d’Italia, di ‘eretici italiani’, che a Basilea trovarono rifugio e libertà bastante per proseguire la loro lotta contro la Ginevra di ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] dalle false opinioni sulla fonte creduta autorevole di quegli scritti, che poi la stampa liberale offre al pubblico mescolati alle sue Cause e rimedi della miscredenza moderna, 1882; La libertàdi pensiero, 1883; Liberalismo ed equivoci, 1887; Il ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] lode e dignità distampa, l'11 luglio 1911. Nel periodo universitario frequentò anche, presso la facoltà di lettere, i corsi di A. Graf, A ripetere la manovra del 20-21, il sacrificio di tutte le libertà per la paura dei rossi" (in La Repubblica ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] astrologici la morte del papa, e facevano di tutto per tirare per le lunghe la stampa del Dialogo. Compiuta questa finalmente nel febbraio limitata libertàdi azione e di pensiero, in nome della ragione, convinto profondamente che tale libertà, ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Mino Celsi; è escluso che egli abbia contribuito alle spese distampa del De haereticis,an sint persequendi - come ha ritenuto il Galateo, esprimendo nelle dedicatorie il lamento per la perduta libertà dell'Italia e del Regno, e la sua ammirazione ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] stampa dell'8 marzo '68, contro quei politici e quei giornali che lo avevano accusato di aver rifiutato ogni colloquio con gli studenti e di Vaticano II uno dei fondatori. La sua sapiente libertàdi spirito lo portò anche in diretta polemica con il ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...