CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] di costituzione della Repubblica, che, mai attuato, venne stampato solo nel 1861.
Quando ai primi di aprile 81, 83 e passim; M. D'Ayala, Vita degliitaliani benem. della libertà e della patria morticombattendo, Firenze 1868, pp. 146-49; A. Sansone, ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] di Campanella, reclamando di nuovo per le sue eccessive libertà e sequestrandogli l'Apologia pro Galilaeo. Tuttavia, forse presago di , stampa e censura nel Regno di Napoli, Napoli 1974, pp. 188, 190, 202; Cronologia dei vescovi casertani, a cura di V ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] Francesco Giuseppe una lettera di protesta contro il nuovo corso politico, influenzato dalla stampa liberale di quel paese. Il compito riconoscimento pieno, da parte della S. Sede, della libertà politica del partito cattolico in cambio dell'impegno a ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] la promessa di lasciargli piena libertà nella scelta dei temi da trattare, tenne un regolare ciclo di prediche alla politico-religiose del 1606 conobbero una diffusione a stampa si dovette alla particolare rilevanza del conflitto tra il ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] ripercussioni a Siena, dove i Dieci conservatori della libertà, ravvisando, in una lettera dello scrittore senese esule ), ma solo la memoria del B. ebbe l'onore delle stampe (Discorso di M. Fabio Benvoglienti, per qual cagione per la religione non ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] e dunque nell'affrontare la questione della libertà dell'individuo, in cui si ravvisano spunti della posizione agostiniana di G. Berti e di E. Noris, ma pure echi precisi di s. Tommaso. Così il Trattato pose di diritto l'I. nella schiera dei fautori ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] a un maestro e amico per una traduzione che usava una libertà a cui i dotti non potevano consentire. Era stato l'orientalista della chiesa di S. Teodoro al foro Romano, sede dell'arciconfraternita.
Fonti e Bibl.: Scarsissime sono le fonti a stampa e ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] e a pensare unicamente a ottenere l'indipendenza e la libertà. Ogni altra decisione doveva essere demandata a un futuro affermato dal concilio, facendosi promotore della richiesta distampare una nuova edizione dell'Indexlibrorum prohibitorum. A ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] di Gran tenne un ciclo di prediche sul riconoscimento della vera fede, che poi divulgò a stampa. Era direttore del ginnasio di Esortò energicamente il vescovo a rimetterlo in libertà e pregò anche l'imperatore di intervenire in suo favore. Quando gli ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] Sopransi di Santa Maria, probabilmente riveduta ed integrata dal B. e dal Vejluva che ne curò poi la stampa in lo si accusava di sostenere e che egli giustifica, ma non nega di aver insegnato; la sua adesione alla libertà democratica ed alla ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...