GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] progetto di povertà estrema, esorta Guido del Palagio a difendere strenuamente la libertàdi Firenze realtà di Martino di Braga, autore del VI sec.) apparsi a stampa nel 1825 (Volgarizzamento inedito di alcuni scritti di Cicerone e di Seneca fatto ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] della nuova legislazione trovando equo il principio della libertàdi culto perché ispirato a tolleranza verso le altre ma anche imperniata su una ripresa dell'antico giurisdizionalismo distampo giuseppino che si mantenne in vita anche dopo il ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] anche con la stampadi discorsi tenuti nella cattedrale e nelle visite pastorali ai diversi ceti di persone, intellettuali, le problematiche più importanti della vita della Chiesa; la libertàdi parola è pressoché scomparsa mentre tutto il potere è ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] de meo et tuo, senza data né luogo distampa, conservato alla Biblioteca universitaria di Bologna. L'opuscolo tratta il tema della libertà dei principi della Chiesa, soggetti solo all'autorità del pontefice. Lasciata la carica di governatore di ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] Innocenzo VIII concesse al L. un ampio passaporto di piena sicurezza e libertàdi pedaggi, perché doveva spesso recarsi in vari luoghi d alla stampa. Ma doveva essere stato sospettato e spiato, perché lo scritto fu intercettato dagli uomini di Cesare ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] ultimo per necessità di cose, avevano derivato in cambio una posizione di privilegio e libertàdi azione in campo . 103). Nella descrizione di paesi come il Laos, l'opera del D. ha infine un valore pionieristico.
L'altra opera a stampa del D. fu messa ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] potere temporale, che si configurava come unico e perciò simile a un dispotismo distampo orientale. Il dispotismo cui avrebbe condotto la tanto cara (a Galanti) "libertàdi pensare", minando "l'autorità della Chiesa", infrangeva l'unità e l'armonia ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] a presentarsi alla casa generalizia dell'ordine e quindi destinato al convento di San Severino Marche fino all'aprile 1847.
Ripresa la libertàdi movimento, celebrò il coraggio riformatore di Pio IX, da lui incontrato in un'udienza concessagli nel ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] , del trascorrere delle stagioni, la volontà di salvare l'onore e la libertà dell'Italia e la dignità della Chiesa del Congresso internazionale. Salerno… 1999, in corso distampa; M. Zabbia, R. G., arcivescovo di Salerno, e la sua "Cronaca", ibid. ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] 1897 era diventato redattore de La Voce cattolica, l'organo distampa principale dei cattolici trentini: Guido de Gentili, che sarà quella che era stata la sua neutralità, la sua libertàdi pastore e la sua solidarietà con la condizione del popolo ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...