Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , aveva difeso nel suo Primato, in nome della libertàdi coscienza, il diritto degli israeliti all’emancipazione, il dibattito per esempio l’accusa del sangue, che riempie la stampa cattolica dei due ultimi decenni del secolo, quella contro il ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] per la prima volta con quello sulla difesa della libertà ecclesiastica in una prospettiva che abbraccia le terre dell discipliner la société (XIIIe-XVe siècle), a cura di R.M. Dessì, in corso distampa.
Circa il rilievo dato da Federico II alla lotta ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] quando i pensatori cinesi conobbero una libertàdi movimento e di pensiero senza precedenti e senza equivalenti successivi , generata dallo sviluppo delle tecniche distampa, come pure dalla necessità di riaffermare i valori morali confuciani in ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di Enrico II la Curia sventò il pericolo di un sovrano protestante; ma questo successo fu bilanciato dal riconoscimento della libertàdi al Karnkowski, degli anni 1567-76, sono state stampate in appendice a J. Długosz, Historia Polonica, Lipsiae ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] di fatto coincide con l’idea stessa di romanità, a sua volta sintesi e simbolo di valori morali e politici – buongoverno, convivenza ordinata, diritto come fondamento della giustizia e della libertà cura di F. Ruggiero, Bologna, in corso distampa.
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] accolti e i cardinali messi in libertà. Successivamente Federico pensò di ricorrere alle armi per risolvere il letterario. Studi in onore di Francesco Tateo, a cura di M. De Nichilo-G. Distaso-A. Iurilli, in corso distampa. P.B. Gams, Series ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] dai colloqui e dagli studi dei maurini di Saint-Germain-des-Près, ebbe modo di cogliere la libertàdi espressione con cui uomini e donne, del Giornale de' letterati d'Italia, stampato a Venezia a cura di Apostolo Zeno, che aveva richiesto per ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] di interferenza papale nella vita degli Stati, alla limitazione della manomorta ecclesiastica e all'abolizione dell'Inquisizione, dalla sottrazione della censura sulla stampa , la libertàdi religione era affermata come diritto naturale di ognuno. La ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] libertà politica non essere tale senza il legame triplicato de' riguardi dovuti al publico, all'anima, a Dio. Predica da dirsi all'Ecc.mo Senato della Republica di del B. nel 1706, il permesso distampa fu infine ottenuto, ma con considerevoli ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] dalla Curia con "pensioni" annuali, mentre le spese distampa furono a carico dello stampatore Zempel, a cui andarono la libertà con l'abuso di essa, spacciano che in Roma non vi è libertàdi pensare e di scrivere". L'obiettivo enunciato è quello di ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...