Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] economico gravemente depresso, per la difesa delle libertà individuali e politiche hanno costretto nel febbraio 2018 sempre più lingua di corrispondenza e di cancelleria, quindi di storiografia, e infine, con il comparire della stampa in E., lingua ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] di Filippo a Cinoscefale e la proclamazione, da parte romana, della libertà della Grecia. Nella terza (171-168), combattuta da Perseo, figlio di creò una tipografia destinata alla stampadi libri slavo-macedoni. Dopo di lui la produzione letteraria, ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] sui narcisi) per una riduzione bozzettistica del modulo narrativo distampo naturalista; M. Pomilio (La compromissione; Il quinto temi della solitudine indifesa dell'uomo di oggi. In problemi consimili, dilibertà e d'innocenza, vittime della ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] efficiente con l'invenzione della scrittura, della stampa e dell'informatica (v. Cardona, una più o meno vasta 'libreria' di modelli e di tipi. L'effetto di 'nuovo' che si può avere in potentemente facendo sì che la libertà del parlante sia sempre ' ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] da altre lingue tuttavia pigliandoli»), ora attribuendole a particolari libertà della poesia (i condizionali in -ia accanto a nuovo potente e omogeneo strumento di diffusione della cultura: la stampa. La stampa richiede normalizzazione grafica, anche ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] norme in senso anti-casatiano, preoccupati di salvaguardare la libertà delle famiglie e sospettosi verso il controllo , p. 285) – erano già pronti nel 1858, ma la stampa fu interrotta per la guerra d’indipendenza, che aveva impegnato alcuni redattori ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] a questioni definite (inerenti, ad esempio, all’agenda globale e distampo economico-finanziario) o se, invece, esso debba includere anche la trattazione di argomenti di carattere politico o di sicurezza. Se è evidente che il GCG assegnerebbe una ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] , soprattutto per i non toscani, erano le grammatiche, distampo classicista o purista, come le Regole della lingua italiana punto di vista semantico, sul modello francese. Si diffondono vocaboli come cittadino, democrazia, uguaglianza, libertà, ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] della stampa: il frequente uso di costrutti nominali, di espressioni e termini ‘prefabbricati’, di ➔ neologismi e forestierismi, di virgolettati, ecc.
All’interno di questa terza categoria si collocano testi costruiti con grande libertà, con ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] e televisive private, portatrici anche di inusitata libertà linguistica (➔ radio e lingua; Tribuna» a Roma; dal 1892 «Il Mattino» a Napoli; dal 1895 «La Stampa» a Torino; si segnalano anche «Il Giornale delle fanciulle», «La Ricamatrice» e ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...