PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] di Borgese, e con Eugenio Colorni, allievo di Pietro Martinetti, di famiglia ebraica, vivamente antifascista e allora vicino a Giustizia e Libertà passò per più di un trentennio a La Stampa. Il prestigio e l’autorevolezza crescenti di Piovene (che, ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] . L'istruzione come strumento e scuola dilibertà è anche il tema di una relazione sull'organizzazione delle scuole in letteratura è in primo luogo erudizione, è ancora tutto distampo settecentesco. Alquanto più vivo e appassionato, per i ricordi ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] civile. La funzione della stampa come garante dilibertà politica, la costituzione e i compiti del partito di opposizione, le stesse limitazioni della libertà, l'educazione dei bambini, le grandi università di Cambridge e di Oxford, il movimento dei ...
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GORI GANDELLINI, Francesco
Mario De Gregorio
, Nacque a Siena da Giovanni e Maria Vittoria Gandellini: ci è pervenuta la data del battesimo, l'8 luglio 1738 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna, 1153, [...] ).
L'ingente raccolta distampe del G., ereditata dal padre, fu oggetto di un tentativo di acquisto da parte della libertà nel Settecento. Interpretazioni "repubblicane" di Machiavelli, Bari 1964, pp. 23, 33; R. Bianchi Bandinelli, Geggiano, a cura di ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] e defficato al governatore sforzesco di Cremona, P. M. Stampa. È un documento di notevole importanza per la conoscenza miracoloso che gli viene riferito, né la sua relativa libertà rispetto alla malleveria clericale dell'aldilà; ché sempre egli ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] a Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino 781;il testo a stampa, con qualche modifica, uscì a Firenze nel 1569). Nel di Dio (è un tema classico dell'impostazione ochiniana); l'imitazione di Cristo come essenza della vita del credente; la libertà ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] di succedere alla Corona, i travagli, le grandi Imprese di quel Re, le Guerre, le Leghe, le divisioni del Regno, la Pace, e la libertà avuto tanta vendita che, se ben se n'ha stampato in grandissima copia qui in Venezia, bisogna nondimeno ristamparla ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] figura del paladino, per testimoniare la «volontà di lotta, l’atto dilibertà, la ‘storia ideale’ che vichianamente scorre i quali L’Osservatore romano, L’Avvenire, La Stampa, Il Tempo); parte di questa produzione fu riunita in L’orecchino del ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] costruita, di fatto non è molto di più che una raccolta di luoghi comuni sulle prerogative delle libertà cittadine, le carte del suo comico.
Del D. si leggono a stampa: una memoria giuridica in Responsa diversorum collecta a Baptista Martianesio, ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] primo scritto: la recensione della raccolta di lettere di italiani illustri stampata a Reggio dal Torregiani. Nel Maestro e dell'Arciduca", retrivo e ostile a ogni idea dilibertà, contribuì forse ad accentuare, per contrasto, la propensione, che ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...