BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] stampato a Venezia da Francesco Pitteri nel 1744 in due edizioni quasi contemporanee, segno di buon favore didi Caterina II per il nuovo codice (1769), sulla storia di Carlo V di Robertson (non datati), sulle idee del Bonnet nell'opera della libertà ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] il Manifesto della rivolta degli abitanti del Borgo di Val di Taro, fatto stampare nel marzo 1579). Il L. tentò di difendere gli interessi del nipote, cercando senza successo di risolvere la controversia. Della sua mediazione danno testimonianza ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] di Ferdinando II alla cultura e alla stampa napoletane.
Tra il 1830 e il 1848 era esploso un fervore di studi, di polemiche, di manifestava largamente, nei suoi scritti, adesione di principio agli ideali dilibertà, ma era contrario ai mutamenti e ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] il L. rivendica, insieme con una sostanziale libertà versoria - i testi sono resi "a modo di parafrasi" (Esposizione, c. 5v) - 1569 e il 1570 il L. diede infine alle stampedi Sermartelli le Latinae institutiones in due parti (Departibus orationis e ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] di A. Pope), in due anni stampò traduzioni della tragedia per musica Ati di F. Quinault (Venezia 1793), de Il Cid di del XIX, Padova 1905, pp. 78 s.; O. Ronchi, L'albero della libertà a Padova, in Boll. del Museo civicodi Padova, X (1907), pp. 26 ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] si può parlare di mancanza dilibertà in un paese dove è consentita la pubblicazione di un violento scritto il 29 nov. 1971.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Stampa, 30 nov. 1971; Il Giorno, 1° dic. 1971; Giornale di Brescia, 1° dic. 1971; D.C. Eula, La " ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] di supplente nel ginnasio di Capodistria. Intanto andava arricchendo la sua raccolta di iscrizioni dalmate e di monete e dava alle stampe dei loro padroni e, una volta acquistata la libertà e riappropriatesi dei beni che spettavano loro, avrebbero ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] Tedeschi. Tramite questa attivissima agenzia di scambio e di rappresentanza, la città era diventata la principale piazza di diffusione della stampa riformata in Italia, in ciò favorita dall'ambiente propizio alla libertà religiosa. La tolleranza del ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] dei Medici, segnarono la caduta della Repubblica e la perdita della libertà, i Del Bene si ritirarono in un possedimento della Valdelsa. fosse oggetto di revisione e integrazione da parte dell'autore in vista della stampa). Si tratta di una raccolta ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Mantova, al principio di febbraio avviò un nuovo periodico, il Giornale degli amici della libertà italiana, che e napoleonica, in La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, Roma 1986, ad ind.; C. Zaghi, L'Italia di Napoleone dalla Cisalpina al ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...