GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] con uomini di cultura come il benedettino L. Tosti, che nel 1843 aveva pensato distampare a Montecassino il Primato di Gioberti e trovano lontano da essa. Non può accogliere in sé la libertà senza disgregarsi" (Römische Tagebücher, 10 febbr. 1878). ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] di Padova (cod. 602), in cui si proclama la libertà del suo genio artistico "nernicissimo di trovarsi fra le angustie di cultura e aneddoti, Padova 1986, e M. Magliani, Le opere a stampadi C. de'D., Padova 1987). Qui si danno le informazioni più ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] giudizi di biasimo o di elogio distampo classicistico e dalle effusioni estetizzanti, "non si propone altro che di determinare libertà non restassero estranee le sfumature di una sensibilità più morbida rispetto alla tensione di un ideale eroico, di ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] assai presto (nel 1494), anche di quello del Merula, poté esplicare con maggiore libertà e peso il suo magistero, che . curò altre due importanti prime edizioni a stampadi testi greci: le Orazioni di Isocrate nel 1493 e il lessico enciclopedico Suda ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] di interventi, anch'essi molto estesi, di Bartolomeo che ne curò la stampa; si tratta comunque di un vastissimo repertorio di italica favella?". Potremmo forse concludere ricordando l'elogio della "libertà prudente" che il G. inserì nel discorso XXXI ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Barbo). Altri avvenimenti rievocati sono l'introduzione della stampa in Italia, la guerra con i signori di Tolfa, la missione del vescovo di Gerace Attanasio Calceopulo presso Giacomo II di Lusignano re di Cipro, la venuta a Roma della regina madre ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] e altri del gruppo antifascista Giustizia e libertà, probabilmente a causa della delazione di una spia dell’Ovra, Dino Segre le poesie del ciclo La terra e la morte (apparse a stampa in rivista nel 1947). Nella capitale continuò a risiedere fino all’ ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] aveva portato alla loro effettiva libertà religiosa, il C. occupò le cariche di capitano del Popolo e (varie Tasso non gli chiedesse il privilegio distampare le sue Odi (che presentano gli stessi problemi ideologici di quelle del C.) nello Stato ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] stampa bolognese del 1547 (Novella di m. Giovanni Guidiccione vescovo di Fossombruno, Bologna, senza indicazioni di del 1531, in cui il G. così rivendica il suo ideale dilibertà dai modelli, nelle "voci" così come nello "stile": "esser viltà ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] consigliandolo a dimenticare il padrone disamorevole e a tenersi in libertà. Fu probabilmente a causa dei rapporti piuttosto freddi fra il Scotti trasse, con l'intenzione (mai attuata) distamparli, due volumi di Opere del B., preceduti da una dedica ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...