CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] di Ferdinando II alla cultura e alla stampa napoletane.
Tra il 1830 e il 1848 era esploso un fervore di studi, di polemiche, di manifestava largamente, nei suoi scritti, adesione di principio agli ideali dilibertà, ma era contrario ai mutamenti e ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] il L. rivendica, insieme con una sostanziale libertà versoria - i testi sono resi "a modo di parafrasi" (Esposizione, c. 5v) - 1569 e il 1570 il L. diede infine alle stampedi Sermartelli le Latinae institutiones in due parti (Departibus orationis e ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] di A. Pope), in due anni stampò traduzioni della tragedia per musica Ati di F. Quinault (Venezia 1793), de Il Cid di del XIX, Padova 1905, pp. 78 s.; O. Ronchi, L'albero della libertà a Padova, in Boll. del Museo civicodi Padova, X (1907), pp. 26 ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] si può parlare di mancanza dilibertà in un paese dove è consentita la pubblicazione di un violento scritto il 29 nov. 1971.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Stampa, 30 nov. 1971; Il Giorno, 1° dic. 1971; Giornale di Brescia, 1° dic. 1971; D.C. Eula, La " ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] di supplente nel ginnasio di Capodistria. Intanto andava arricchendo la sua raccolta di iscrizioni dalmate e di monete e dava alle stampe dei loro padroni e, una volta acquistata la libertà e riappropriatesi dei beni che spettavano loro, avrebbero ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] Tedeschi. Tramite questa attivissima agenzia di scambio e di rappresentanza, la città era diventata la principale piazza di diffusione della stampa riformata in Italia, in ciò favorita dall'ambiente propizio alla libertà religiosa. La tolleranza del ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] dei Medici, segnarono la caduta della Repubblica e la perdita della libertà, i Del Bene si ritirarono in un possedimento della Valdelsa. fosse oggetto di revisione e integrazione da parte dell'autore in vista della stampa). Si tratta di una raccolta ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Mantova, al principio di febbraio avviò un nuovo periodico, il Giornale degli amici della libertà italiana, che e napoleonica, in La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, Roma 1986, ad ind.; C. Zaghi, L'Italia di Napoleone dalla Cisalpina al ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] Corriere, Il Gazzettino di Venezia, La Nazione si impegnò negli anni Cinquanta per difendere la libertà formale del romanzo, stampa presenti tra le sue carte personali e di lavoro, oggi conservate presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] topico di Roma: la sua grandezza nell’età antica, dove trionfavano le virtù civili, la giustizia, la libertà e cultura distampo giuridico e notarile come quella di molti altri cronisti romani del Quattrocento che esercitavano la professione di ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...