Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] che fino ad oggi sia stata data alle stampe; ci dispenseremo dalla minuta rassegna cronologica di tutti gli scritti - che troverà luogo opportuno aperta ad ogni sorta di superstizione e sia rilasciata una conveniente libertà all'interpretazione delle ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] un articolo, Note caratteristiche del prof. Ercole, per i Quaderni di Giustizia e libertà (s. 2, novembre 1933, n. 9, pp. 92 ss che il G. aveva inviato in Svizzera a prelevare stampa clandestina. Mario Levi riuscì rocambolescamente a fuggire, mentre ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] limiti, dalla servitù, che venia di soffrir sotto i grandi, appena restituito in libertà, trascorse immantinenti sotto un principe buono anastatica, a cura di M. Bellomo, Reggio Calabria 1994). Nel 1821 furono raccolti e stampati col titolo Discorsi ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Il F. traduce probabilmente con ampia libertà l'originale. Già il Di Francia notò alcuni elementi superflui non interamente del De re militari di Roberto Valturio per i tipi di Giovanni da Verona. La stampa, presentata nella sottoscrizione come ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] virtus in occulto manerent". Sorte, questa della mancata stampa, in fin dei conti meritata non oltrepassando lo afferma con una certa fermezza e dignità - la mia libertà et la mia quiete più di tutte le cose del mondo" e dovendo abbandonare un' ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] Venezia dal Valgrisi nel 1561 e dedicata al vescovo di Arras Carlo Perrenot. Il libro, che il C. asseriva di aver ultimato già dieci anni primae di aver deciso distampare solamente ora, sotto la impressione di una lunga malattia che, con il rischio ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] il M. indirizzò una lettera consolatoria subito andata a stampa (ed. in Avellini, Letteratura e città, pp. violenti si accusava la Catalogna di ingratitudine e di miopia, per non aver saputo vedere come la libertà possa convivere con la sudditanza ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] come in "un apostolato dilibertà e di progresso" secondo il grato ricordo di uno degli allievi della prima scrittori contemp., Firenze 1879, p. 315; E. Torelli Viollier, La stampa e la politica, in Milano1881, Milano 1881, p. 475; Società ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] con uomini di cultura come il benedettino L. Tosti, che nel 1843 aveva pensato distampare a Montecassino il Primato di Gioberti e trovano lontano da essa. Non può accogliere in sé la libertà senza disgregarsi" (Römische Tagebücher, 10 febbr. 1878). ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] di Padova (cod. 602), in cui si proclama la libertà del suo genio artistico "nernicissimo di trovarsi fra le angustie di cultura e aneddoti, Padova 1986, e M. Magliani, Le opere a stampadi C. de'D., Padova 1987). Qui si danno le informazioni più ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...