GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] dal Guerrazzi - il 16 ott. 1848 scriveva che "il poeta del popolo [era] morto". Quando si accorse che persino la libertàdistampa era diventata scomoda per i democratici al governo e che il Guerrazzi non sopportava le satire della Vespa e dello ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] 'Account, che gli scrittori inglesi han da rallegrarsi della propria condizione, eppur con vivacissime parole depreca una libertàdistampa negli Stati italiani, che si risolverebbe in licenza perniciosa per i governi come per i privati. Ritornano ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] una costituzione analoga a quella britannica, con un principe, un Senato aristocratico, un Consiglio di deputati e la libertàdistampa. L'influenza dell'antipapismo britannico gli dettava poi accenti anticlericali. Cessata nel 1808 la pubblicazione ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] il gusto per il genere umoristico, in un Piemonte che si apriva allora alla libertàdistampa, lo tratterranno per qualche tempo nel campo del giornalismo letterario e della pubblicistica di costume.
Il 1853 è l'anno dei "profili parlamentari" da lui ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] a manifestare un crescente interesse per la politica. Dopo il decreto del 30 ott. 1847, che concedeva una maggiore libertàdistampa negli Stati sardi, nacquero a Torino numerosi nuovi giornali. Dapprima il F. collaborò a La Concordia, occupandosi ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] ), il C. proseguì a coltivare contemporaneamente l'attività letteraria e gli interessi storici. L'abolizione della libertàdistampa conseguente all'avvento del regime fascista coinvolse anche, e tra i primi, il quotidiano dei fratelli Albertini ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] ), originale contributo agli studi etnografici. Nel gennaio 1848 venne arrestato per alcune dichiarazioni sulla libertàdistampa, con cui rivendicava il diritto di vedere applicate leggi che non la limitassero. Liberato nel marzo, insieme a Daniele ...
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Giurista e scrittore belga di lingua francese (n. Bruxelles 1939); studioso di diritto internazionale, si è occupato di problemi riguardanti la libertàdistampa, lo stato giuridico dei rifugiati politici, [...] La fête des anciens (1971), in cui utilizzava felicemente le tecniche narrative del nouveau roman, ha confermato le sue qualità di scrittore, teso a fondere i valori della narrativa classica con le tecniche dell'avanguardia, in Bons offices (1975) e ...
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Scrittore, giornalista e drammaturgo ungherese (n. Budapest 1942). Già giornalista del quotidiano Pest Megyei Hírlap, alla fine degli anni Sessanta ha anche svolto le attività di fotoreporter e di autore [...] spesso in conflitto con le limitazioni alla libertàdistampa imposte dal governo socialista. Nel 1967 ha dato alle stampe la raccolta di racconti A Biblia (La Bibbia) e l’anno successivo ha scelto di abbandonare il giornalismo in favore della ...
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ROSSELLI, Carlo
Aldo GAROSCI
Scrittore, economista e uomo politico antifascista, nato a Roma il 16 novembre 1899, ucciso a Bagnoles de l'Orne il 10 giugno 1937. Combattente della prima Guerra mondiale [...] unitario, dopo il delitto Matteotti; e, ai primi del 1925, soppressa la libertàdistampa, pubblicò con E. Rossi ed altri, il primo foglio clandestino (Non mollare!), che stampò il memoriale Filippelli; quindi, con P. Nenni, la rivista Il Quarto ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...