Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] senso e dei criteri di una sana amministrazione economica, esaltato e angosciato a un tempo dalla sua stessa libertà" (Barilli 1995, la lettura d'uso abituale. A volte i caratteri distampa mantengono la loro funzione significante e il loro senso si ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] anche se sostenuti da opportune campagne distampa e di televisione, di certo però le condizioni della promozione libraria mente il L. Pirandello di L'uomo dal fiore in bocca, pur godendo a polmoni ancor più pieni della libertàdi parola che, in ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] : agognata per la tecnologia e per la speranza di una maggiore libertàdi espressione, ma, al tempo stesso, avversata per letteratura di corte in versi in una più popolare in prosa, avvenuta nel 19° sec. grazie anche all'introduzione della stampa, ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Sadok sudej (Il vivaio dei giudici), un ‛almanacco' stampato su carta da parati con un evidente scopo provocatorio che grammatica e sintassi. Il parallelo con le ‛parole in libertà' di Marinetti è chiaro; Majakovskij ammonisce però a non scimmiottare ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] un cinema visto da un uomo di 'cultura', senza gabbie specialistiche, in piena libertà, contro i manierismi, come una romano "La nuova Europa" (1944-1946) e per il quotidiano "Libera stampa" (1944-1946), proseguendo per "L'Europeo" (1950-1954) e poi ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] fragmentum. Né la «riputazione» emerge netta e imperiosa dall'Istoria di Pietro Bembo: i colori stilistici, avvertibili soprattutto nelle orazioni, e una certa libertàdi giudizio su singole figure non ravvivano l'opacità della scarsa penetrazione ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] via, dalle parole in libertàdi Filippo Tommaso Marinetti (Temperature del corpo del nuotatore) alle poesie di Umberto Saba (Cinque poesie del nord-America e dell'Inghilterra, distampo socioeconomico, caratterizzata dal professionismo sportivo e ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] erudita del Cinquecento. Una maggiore libertàdi trattazione avrebbe permesso di notare agevolmente qualità teatrali nelle 1915, «Collezione rara del «Pensiero»»). Ha qui gravi errori distampa, per cui Ginguené diventa Gingriène, p. 24, come già ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] di laico della scienza gli consente insomma una varietà di interessi e una libertàdi giudizio che il «filosofo» di la sua vanità, e vistosa ambizione di gloria è bisognato che io mi accomodi a promettergli distampare più presto che io posso, qualche ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] aristotelico, che i filosofi hanno sempre avuto la libertàdi dire con forza ciò che pensavano, né soltanto contro la grande novità del Regiomontano sta proprio nell'idea di ricorrere alla stampa per fissare un testo che si vuole definitivo. ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...