GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] polemica contro la giurisprudenza di scuola francese. Allora egli aveva già fatto stampare i De iuris interpretibus dialogi e di Jean Bodin, anche se l'ispirazione era dovuta a una prevalente preoccupazione per la tutela della libertà religiosa. ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] nella aderenza ad alcune dichiarazioni di poetica, come l'elogio della libertà metrica, nell'uso del . Zambrini, Le opere volgari a stampa…, Bologna 1884, coll. 53 s., 207-209; F. Novati, Notizie biografiche di rimatori italiani dei secoli XIII e ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] (ma finito distampare l'anno Di Pietro Delitala e della sue "Rime diverse", in Arch. stor. sardo, VII (1911), pp. 45 s., 86-90; D. Filia, La Sardegna cristiana, II, Sassari 1913, pp. 237, 256; Id., G. F. F. il profilo spirituale, in Libertà ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] in un ideale religioso (nel senso di cristiano e di cattolico) della libertà.
Nell'ultimo decennio, compreso fra maestri: C. e Calamandrei, in La Nuova Stampa, 15 gennaio 1959, p. 3; D. Mondrone, L'anima cristiana di G. C., in La Civiltà cattolica, ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] opponeva il Magistrato consolare di Trento, erede delle antiche libertà municípali, all'autorità vescovile , alternando gli studi giuridici e letterari, di cui fa fede una strabocchevole produzione a stampa, con polemiche pubbliche e private, che ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] . 162, con un errore distampa]). Qualche buona ragione fa ritenere che la nota sul foglio di guardia sia stata scritta dal pp. 413 ss.; G. Guidicini, I riform. dello stato dilibertà della città di Bologna dal 1394 al 1797, I, Bologna 1876, pp. 92 ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] modo diverso, quindi la libertà del creatore implica la contingenza del creato. Di conseguenza, anche se una Medioevo. Riv. di storia della filosofia medievale, XXVII, in corso distampa; R. Lambertini, L'economia e la sua etica: la quaestio di G. da ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] latina e riunì i suoi scritti religiosi nel volume La libertàdi coscienza e di scienza. Studi storici costituzionali (Milano 1909).
Il LUZZATTI di voto a tutti coloro che dimostrassero "di saper leggere e di saper trascrivere un brano distampato, di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di Enrico II la Curia sventò il pericolo di un sovrano protestante; ma questo successo fu bilanciato dal riconoscimento della libertàdi al Karnkowski, degli anni 1567-76, sono state stampate in appendice a J. Długosz, Historia Polonica, Lipsiae ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] giustinianei appena si diffuse in Italia l'arte della stampa, al pari di quanto accadeva per i grandi maestri trecenteschi. Altrettanto avvenne Come esempio di tale libertàdi pensiero si suole ricordare che il C. corresse un errore di Bartolo sul ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...