BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] rimesso in libertà, e in seguito, dopo un certo tempo, chiamato dal giudice, compare spontaneamente e confessa di nuovo senza maggiori (1570 questioni invece delle meno di 300 stampate) ci troveremmo di fronte a una prestazione davvero non comune ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] di Bernardino da Feltre, di costituire a Padova un Monte di pietà. Un consiglio del C., sottoscritto in qualità di avvocato concistoriale, oltre che di dottore leggente, chiudeva infatti nell'edizione a stampa dello stato dilibertà, in cui ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] stampa delle Istituzioni di diritto canonico (Milano 1936), "primo maestro di diritto". Iscrittosi alla facoltà romana di "comodi" del D. da non "confondersi con la libertà, perché contro la sua libertà nulla mai fu fatto" (Gemelli a Zanzucchi, 2 ott ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] di cassazione di Roma.
Congedato dal servizio militare col grado di primo capitano, poté dedicarsi con maggiore libertà agli studi di sia per il raffinato e solido metodo "positivista" distampo bestiano (ma rispetto al suo maestro corroborato da una ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] Aristotelis (Siena 1626), il rarissimo testo a stampa delle conclusioni filosofiche discusse pubblicamente dal M. vescovo della città. Si tratta di un sintetico compendio di filosofia, intesa come regno di assoluta libertà in cui l’uomo si emancipa ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] dei quali furono stampati. Meritano tra gli altri di essere ricordati Del diritto di scacciare da un paese libertà interpretativa lasciata al giudice in base a una generale nozione di "equità". In altre parole il D., pur condividendo le critiche di ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] , sui suoi maggiori problemi e sulla opportunità di una riforma della legge sulla stampa. Così, quando un altro gruppo di moderati (Capponi, C. Ridolfi e V. Antinori), chiese il permesso distampare un proprio giornale, il C. poté annunziare ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] F. si riprometteva di tracciare, per grandi linee, attorno ad alcuni nuclei centrali - leggi, diritto di proprietà, libertà civile - la nel 1863 e nel 1865, diede alle stampe anche le Istituzioni di diritto civile e gli Scritti vari. Nei ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] Repubblica: compose così memoriali contro il Mare liberum di H. Grotius, apparso a Leida nel 1609, contro l'anonimo Squittinio della libertà veneta (Mirandola 1612), forse anche contro la Republique di J. Bodin, tradotta in italiano fin dal 1588 ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] Le guarentigie costituzionali della libertà religiosa (Torino 1907). il C. vi divenne libero docente di diritto costituzionale. Dopo stampa.
La sua impostazione particolarmente attenta al dato storico-politico spiega la facilità con cui egli cercò di ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...