È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] in comune con la legge marziale. Prova tipica di ciò, il fatto che la stampa fu introdotta proprio allora nel Canada. Nell'agosto al Canada, al pari che alle altre colonie, la piena libertàdi cercarsi il mercato più conveniente per le vendite e gli ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] lingua latina quanto nei nuovi volgari, e una libertàdi mosse nel creare fuori degl'impacci d'ogni tradizione uniti anche ampî commenti; d'allora in poi fu un succedersi continuo distampe con e senza commento; e per il loro valore quanto al testo, ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] il metodo accusatorio, il sistema del giurì, la libertàdi difesa e la pubblicità dei dibattimenti, avevano innovato il lavoro di formazione del testo, l'ha corredata di note, indicando per ciascun canone le fonti. È in corso distampa il testo delle ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] , ché tardi fu introdotta la stampa e a rilento si venne organizzando l'insegnamento universitario (1756), e un po' per la natura pratica del popolo chileno.
Nell'ansia delle libertà politiche e nell'attrito di nuovi ideali, il clima letterario ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] libertàdi culto per ogni religione o confessione religiosa. Su tutte ha l'assoluta prevalenza per numero di adepti la chiesa nazionale di Finlandia, che è chiesa di . Veramente la prima opera stampata, l'Abbecedario di Michele Agricola (cui si ...
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È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] Come per l'indicazione del prenditore, vi è libertàdi forme; secondo il progetto di nuovo codice, la cambiale, se è pagabile in crocesegno o sottoscritta con scrittura a macchina, timbratura, stampa; non ha efficacia l'avallo per il trattario, fino ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] nel teatro di S. Angelo, sia in quello di S. Luca, ebbe sempre libertàdi scrivere opere serie o buffe per i teatri di musica; A parare il colpo Carlo Gozzi indusse i Granelleschi a stampare il diluvio delle loro scioccherie e immaginò una satira più ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] , il Belgio cercò di agire in favore della libertà degli scambî internazionali, specie mediante la convenzione di Ouchy, del 1932, distampa, è riservata alle Corti d'assise, composte d'un consigliere di Corte d'appello, di due giudici assessori e di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] l'acquisto del Milanese da parte di Carlo significasse la fine della "liberta" di tutti gli stati italiani, non e di assicurarlo al duca Alessandro, del 1531; la Storia d'Italia, infine, del 1537-1540.
Quest'ultima opera, diffusa dalla stampa, fu ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] gode di una considerevole libertàdi giudizio: in specie se il reo risulta parzialmente responsabile; nel caso di delitti stato (modificata l'ultima volta nel 1929). La legge sulla stampa del 1925 (modificata nel 1929) è basata anch'essa sul ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...