GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] fondamentale della libertà. Bocciato in due diverse tornate elettorali del 1868 e 1869, piegò sempre più la professione a strumento di affermazione dei propri principî giuridici, difendendo gli incriminati per reati distampa oppure sostenendo ...
Leggi Tutto
MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] d’accusa e alla necessità di una riforma. Si occupò inoltre della repressione dei reati distampa, del cosiddetto «avvocato si conserva l’unità e la libertà della Patria – concluse – colle armi e colle leggi, di cui noi siamo i ministri. Mantenendo ...
Leggi Tutto
GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] di ordine, di giustizia, ma soprattutto dilibertà" (Bianchi D'Espinosa).
Il G. cessò dalle sue funzioni di , giustizia, a cura di L. Violante, Torino 1998, p. 746 n.; M. Galizia, Itinerario toscano di un giudice napoletano (in corso distampa). ...
Leggi Tutto
Corte europea dei diritti umani
Fabrizio Marrella
Nel periodo di riferimento (ottobre 2015-settembre 2016) si registrano numerose ed importanti sentenze della Corte europea dei diritti umani relative [...] che, nel caso Bedat c. Svizzera, la Svizzera non avesse violato l’art. 10 della CEDU (libertàdi espressione).
Anche il 25.2.2016, la Corte ha indicato che quando la stampa mette in gioco la vita privata degli altri, il diritto alla vita privata ...
Leggi Tutto
LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] su La novazione nelle obbligazioni correali attive, dichiarata degna distampa (Bologna 1877). Quattro mesi dopo la laurea, fu . 1890: L'Università e la libertà (Padova 1890). Qui si richiamano l'esigenza di uno studio diretto delle fonti romane ...
Leggi Tutto
diritti civili
Diritti di cui godono tutti i cittadini di uno Stato in quanto tali. Sono i diritti riconosciuti dall’ordinamento giuridico come fondamentali, inviolabili e irrinunciabili (dunque non [...] pienamente sé stesso. Tra i d.c. si collocano le libertàdi pensiero, parola, espressione, stampa, associazione, oltre a diritti propriamente politici quali il diritto di voto e in genere di elettorato attivo e passivo. D.c. essenziali si trovano già ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] Istoria filosofica (composta tra il 1697 e il 1704; la stampa, 1703-04, restò interrotta), primo tentativo napoletano d'una Di questa lettera V. ha lasciato varie stesure; ma in tutte è presente, dietro la polemica giuridica, la difesa della "libertà ...
Leggi Tutto
MINORENNI
Giuseppe VELOTTI
Delinquenza minorile (App. II, 11, p. 330). - Il problema della delinquenza minorile è sempre aperto e diviene sempre più pressante in rapporto al continuo e tumultuoso dinamismo [...] carenza familiare e sociale, l'analfabetismo, la stampa, gli spettacoli sono tutti tossici che insidiano o del reato - essere sottoposto ad una misura di sicurezza, ossia la libertà assistita o il riformatorio giudiziario).
Solo due limitazioni ...
Leggi Tutto
VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] di scrittore, come dall'altro carattere di libro sacro egli stesso accettava una restrizione a quella libertà del traduttore di fronte alla lettera, di l'arte della stampa, la Volgata fu ancora il primo libro che uscisse dai torchi di Gutenberg (la ...
Leggi Tutto
PROSTITUZIONE (XXVIII, p. 365)
Carlo ERRA
Diritto italiano vigente (p. 367). - L'atteggiamento assunto dal legislatore italiano, e ribadito anche nel t. u. delle leggi di pubblica sicurezza approvato [...] salvaguardia della persona e della libertà della prostituta contro ogni forma di sfruttamento e organizzazione.
In mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità; 6) chiunque induca una persona a recarsi nel territorio di altro stato ...
Leggi Tutto
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...