GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] , comunque, qualunque coinvolgimento italiano, e segnatamente del regime, nella vicenda.
La stampa del fuoruscitismo (Nuovo Avanti, Giustizia e libertà) lo accusò di fare opera di disinformazione per conto dell'OVRA; il G. respinse le accuse sulle ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] Guerra e pace" contribuì anche la libertàdi giudizio e di critica che Longanesi lasciava ai suoi 1976, ad ind.; Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo - N. Tranfaglia, La stampa italiana dalla Resistenza agli anni Sessanta ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] valida garanzia per la restaurazione di quelle libertà istituzionali in base alle quali di numerosi organi distampa a carattere locale, tra cui Critica e Azione di Milano, Il Rinnovamento di Firenze, Risveglio liberale di Mantova, Avanti Savoia di ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] organizzatore socialista sia per il reato di diffamazione a mezzo distampa (nel 1897 aveva accumulato oltre dieci denunce), nel settembre 1898, dopo aver riportato l’ennesima condanna, approfittò della libertà provvisoria per fuggire in Svizzera, a ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] clandestino Giustizia e libertà, in cui risultavano militare anche alcuni ebrei. La campagna orchestrata dall'I. mirava a far passare l'idea che antifascismo, comunismo ed ebraismo fossero la stessa cosa. La forsennata campagna distampa del Tevere ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] fondò insieme con Giuseppe Donati L'Azione, cioè l'organo distampa che soppiantava e sostituiva quello precedente, apparso a Bologna nell' in parte riuscito di far partecipare all'autentico mistero cristiano, con piena libertà interiore, una certa ...
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PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] il settimanale iniziò una dura campagna distampa tesa a dimostrare che la rivolta di Reggio era contro la partitocrazia e A. Baldoni, Storia della destra. Dal postfascismo al Popolo delle libertà, Firenze 2009, ad nomen; A. Carioti, I ragazzi della ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] e limitata libertàdi culto. Gli esuli piemontesi erano in maggioranza di estrazione sociale 1571 e il 1582 chiese almeno 19 autorizzazioni distampa; dal 1574 si mise in affari con Philippe Tinghi di Lione.
Nel corso degli anni utilizzò diversi ...
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Scrittore e giornalista italiano (Vicenza 1907 - Londra 1974). Formatosi all'incrocio di un cattolicesimo sensuale con un illuminismo attinto ai moralisti francesi del Sei-Settecento, aperto alle influenze [...] Corriere della sera per poi passare a La Stampa, della quale fu collaboratore fino alla fondazione, con libertà, 1952; Idoli e ragione, post., 1975), poi raccolta in Saggi (2 voll., post., 1986-90), e ai notevoli libri di reportage, di viaggio e di ...
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Pubblicista e uomo politico (Caserta 1897 - Roma 1967). Volontario nella prima guerra mondiale, antifascista, dopo il delitto Matteotti pubblicò, con i fratelli Rosselli e G. Salvemini, il foglio clandestino [...] Giustizia e Libertà. Arrestato (1930) e condannato dal tribunale speciale a venti anni di reclusione, ne della sua attività di pubblicista, collaborò tra l'altro con l'Unità di Salvemini, la Riforma sociale, il Corriere della sera, La Stampa e Il ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...