FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] lievi forme manieristiche (Milantoni, corso distampa; gli otto elementi sono riferiti alla scuola di L. Orsi da A. qui, importantissimo, il tintorettismo), sia la propria individuale libertà espressiva: la pittura è sciolta, carica, veloce ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] un'interessante Relazione sulla tariffa e la libertàdi fare e di vendere il pane, che pubblicò poi Ind. Sulla sua attività giornalistica, vedi in particolare O. Majolo Molinari, La stampa per. romana dell'Ottocento, Firenze 1963, I, pp. XXIII, XXXI, ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] e Salvadori, un nuovo avvicinamento a Giustizia e Libertà, proponendo la fusione tra questa e il PRI. Federazione nazionale della stampa, e quindi del consiglio d'amministrazione dell'agenzia distampa ANSA (Agenzia nazionale stampa associata). Il F ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] astrologici la morte del papa, e facevano di tutto per tirare per le lunghe la stampa del Dialogo. Compiuta questa finalmente nel febbraio limitata libertàdi azione e di pensiero, in nome della ragione, convinto profondamente che tale libertà, ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] il titolo di preparazione del bilancio» (p. 28) e che aiutano a evitare quelle riduzioni nella «libertàdi disposizione» dovute stampa ad alimentare la retorica nazionalista, così quelli di Pantaleoni per le allora buone sorti di una sua impresa di ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] guerra;il 3sett. 1913, su L'Idea nazionale (organo distampa del movimento nazionalista) un articolo Sulla massoneria;e nel 1915 in Italia e all'estero, con una costante libertàdi interessi mentali, che caratterizzò la collaborazione; essa divenne ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] libertàdi composizione e l'affiorare di accentuati tratti dureriani. Uno stupefacente episodio di palazzo Pucci) in un paesaggio nordico, tratto da una stampadi Dürer. Alla serie distampe con la Passione dello stesso Dürer il Pontormo si ispirerà ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] la toga dei cittadino, osa sfacciatamente usurpare il nome dilibertà". A queste accuse rispose ancora più veementemente il ministro per il progresso degli studi economici, il cui organo distampa fu il Giornale degli economisti, si adoperò, assieme ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] su alcuni aspetti della poesia guidiana, a cominciare dalla libertà metrica, reputata eccessiva.
Dopo il ritorno a Roma, a causare il colpo apoplettico sarebbe stata la scoperta di un errore distampa nel testo delle Omelie. Il giorno dopo la morte ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Mino Celsi; è escluso che egli abbia contribuito alle spese distampa del De haereticis,an sint persequendi - come ha ritenuto il Galateo, esprimendo nelle dedicatorie il lamento per la perduta libertà dell'Italia e del Regno, e la sua ammirazione ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...