Giurista e scrittore belga di lingua francese (n. Bruxelles 1939); studioso di diritto internazionale, si è occupato di problemi riguardanti la libertàdistampa, lo stato giuridico dei rifugiati politici, [...] La fête des anciens (1971), in cui utilizzava felicemente le tecniche narrative del nouveau roman, ha confermato le sue qualità di scrittore, teso a fondere i valori della narrativa classica con le tecniche dell'avanguardia, in Bons offices (1975) e ...
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Scrittore, giornalista e drammaturgo ungherese (n. Budapest 1942). Già giornalista del quotidiano Pest Megyei Hírlap, alla fine degli anni Sessanta ha anche svolto le attività di fotoreporter e di autore [...] spesso in conflitto con le limitazioni alla libertàdistampa imposte dal governo socialista. Nel 1967 ha dato alle stampe la raccolta di racconti A Biblia (La Bibbia) e l’anno successivo ha scelto di abbandonare il giornalismo in favore della ...
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Figlio (Weimar 1757 - Graditz, Torgau, 1828) del duca Ernesto Augusto II, rimasto orfano del padre nel 1758, fu allevato dalla madre duchessa Maria Amalia, che gli diede per precettore Wieland. Assunte [...] territoriale e la dignità granducale. Ma dovette piegarsi alla politica reazionaria del Metternich e sopprimere la libertàdistampa, che tenacemente aveva mantenuto. Migliorò l'amministrazione e favorì lo sviluppo dell'industria tessile. Seppe ...
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Giornalista e uomo politico (Parigi 1806 - ivi 1881), più volte deputato (tra il 1834 e il 1877). Dopo aver fondato e diretto varî periodici, lanciò (1836) La Presse che ebbe rapida diffusione anche per [...] -Mahon. Come presidente della commissione parlamentare per la revisione della legge sulla stampa, propugnò (1877) l'assoluta libertàdistampa. Tra le opere economiche: De la liberté du commerce et de la protection de l'industrie (lettere scambiate ...
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Attivista e donna politica yemenita (n. Taizz 1979). Protagonista della cosiddetta “primavera araba”, ormai da anni K. si batte attivamente per il riconoscimento dei diritti umani in Yemen; nel 2005 ha [...] fondato l’associazione Giornaliste senza catene (in difesa della libertàdistampa) e a partire dal 2007 è stata leader di numerose manifestazioni di protesta contro il governo di A. A. Saleh. Nonostante i ripetuti arresti e le continue minacce, K. ...
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Deista inglese (n. Upper Holloway, Londra, 1654 - m. suicida 1693). Discepolo di Hobbes e di E. Herbert of Cherbury, riprese la tradizione libertina ed erudita utilizzando l'analisi delle opinioni degli [...] deistica della religione emerge chiamaramente in Religio laici (1683), e in Oracles of reason (1693). Fu vicino agli ambienti whig e intervenne con A just vindication of learning and the liberty of press (1693) in difesa della libertàdistampa. ...
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Uomo politico francese (Metz 1742 - ivi 1823). Deputato del Terzo stato agli Stati generali del 1789, presidente dell'assemblea nazionale nel 1790, fu sostenitore convinto della Rivoluzione, ma ne combatté [...] le forme più estreme, provocando un editto sulla libertàdistampa e difendendo, nei limiti costituzionali, l'autorità del re. Imprigionato (1792) durante il Terrore, riacquistò la libertà dopo Termidoro, e divenne membro dei Cinquecento (1797). ...
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Uomo politico e sacerdote (Cabeza del Buey 1761 - Lisbona 1829). Professore di filosofia, poi rettore (1787-89) dell'univ. di Salamanca, fu eletto nel 1810 deputato per l'Es tremadura. Esponente delle [...] , cui s'era accostato per influsso giansenista, presiedette la commissione incaricata di redigere il progetto di costituzione approvato nel 1812; sostenne la libertàdistampa, combatté l'istituzione dei tribunali rivoluzionarî, si schierò contro l ...
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Funzionario coloniale britannico (Calcutta 1785 - Basingstoke, Hampshire, 1846). Dopo aver ricoperto importanti incarichi nell'East India Company, nell'apr. 1809 stipulò ad Amritsar un trattato con Ranjit [...] a Hyderabad (1820-22), dal 1835 al 1836 fu governatore generale provvisorio dell'India, favorendo l'introduzione della libertàdistampa e l'uso dell'inglese come lingua ufficiale. Governatore della Giamaica (1839-42), quindi del Canada (1843-45 ...
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Diplomatico argentino (n. Buenos Aires 1781 - m. 1857), fratello di Mariano. Difensore del federalismo, fu esiliato da J. M. Pueyrredón negli USA (1817). Fu uno dei fondatori (1822) della Società Letteraria, [...] B. Rivadavia. Ministro degli Interni nel governo M. Dorrego (1827-28), stabilì (1828) la libertàdistampa. Ministro in Inghilterra durante la dittatura di J. M. de Rosas, protestò nel 1833 per l'occupazione inglese delle Malvine e propose (1841) una ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...