BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Mino Celsi; è escluso che egli abbia contribuito alle spese distampa del De haereticis,an sint persequendi - come ha ritenuto il Galateo, esprimendo nelle dedicatorie il lamento per la perduta libertà dell'Italia e del Regno, e la sua ammirazione ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] intermezzi. In essi il B. usò una maggiore libertàdi movimento e di espressione dei personaggi, e inoltre, come ha stampedi Roma, all'Archivio di Stato di Firenze, alle biblioteche Marucelliana e Nazionale di Firenze, nella collezione Scholz di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] pubblicitari, cartoline, sconti per le scuole, articoli sulla stampa miravano ad aumentare il flusso dei visitatori all’acquario scientifiche con i colleghi.
Grazie al principio della libertàdi ricerca, la Stazione zoologica era diventata il posto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] , necessarie restrizioni nello stato di civile società. Ecco il concetto di diritto, che è una libertà fisica limitata, ed è senso della creazione della scuola di applicazione giuridico-criminale e del suo organo distampa dal 1913, la rivista ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] dei voti e la lode, nonché la dignità distampa: in effetti, la dissertazione stessa venne pubblicata, di certo trasmettersi ad altri. Alla formazione di una scuola più o meno istituzionalizzata ostava, del resto, il profondo senso della libertà ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] a collaborarvi, con gli scrittori di maggior fama, i giovani di più sicura promessa, senza pregiudizi di tendenze né di scuole, e consentendo nelle sue pagine una libertàdi espressione e di giudizio, in fatto di letteratura, inconsueta per i tempi ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] di Modica, mentre alla Biblioteca comunale di Palermo si possono leggere, sempre manoscritti, I vagiti della penna e alcuni sonetti. Unica silloge a stampalibertàdi pensare: è certo che oggidì è calata di pregio oltra monti la sì famosa scuola di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] a estendere la propria influenza sui governi, minava il principio d’ordine e apriva la via alla libertàdi pensiero e distampa, con ciò stesso dando spazio alla libera circolazione dell’‘errore’ accanto alla ‘verità’. Tuttavia, la sua sempre ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] religiosi.
Nelle prime raccolte a stampa delle sue lezioni, accanto al tentativo di rendere il procedimento giudiziario sempre i fedeli, con le sue leggi, la libertàdi coscienza e di organizzazione religiosa. Nel momento della piena maturità del ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] in libertà che nel 1865, il C. ha lasciato una descrizione molto vivace in un quaderno di Memorie buttato Roma, Carte Crispi-Roma, fasc. 517; sull'episodio notizie distampa in tutti i maggiori quotidiani del tempo. Per gli interventi parlamentari ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...