ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] 'ottobre del '15 al doge di Venezia per ottenere i privilegi e l'esclusiva distampa; dove pur lo presentava modestamente non si abbandona e conserva di fronte a ciascuno di essi il suo equilibrio superiore e la sua libertà. Cosicché si è portati a ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] componente nuova veniva qui a inserirsi sul materialismo distampo razionalistico, a cui il giovane si era sentito Busacca, sostenitori della libertàdi commercio col Mezzogiorno continentale e sordi alle richieste di protezioni interne per lo ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ebbe, più tardi, una discreta circolazione anche a stampa.
Queste opere furono compiute durante un periodo particolarmente impegnativo libertàdi ogni autore rispetto ai canoni linguistici ordinari, che fanno di questo scritto un documento di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] grano, ma anche il commercio interno in generale.
La libertàdi commercio dei grani non è una novità benedettina: provvedimenti in lettere..., I, pp. 314 s.), ma assicurerà di aver vietata la stampadi una traduzione italiana dei Mahomet e la sua ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] del granduca Ferdinando II. Ma il permesso distampa tardò; il manoscritto fu letto da un confratello di Riccardi, R. Visconti, che chiese ritocchi e di filosofia generale, alimentando riflessioni su ruolo e natura della scienza, libertàdi pensiero ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] sottolineava il valore della libertà, e mostrava di apprezzare quanto di bene e di vero fosse presente nelle aspirazioni moderne. Distingueva, poi, le varie forme dilibertà. In particolare, riconosceva la libertàdi parola e distampa, con i limiti ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] di A. di conservare la libertàdistampa del Migne, Patr. Lat., XCVI, coll. 1203-1342, perché vi sono accolte anche quelle spurie o di dubbia autenticità. - Divalis sacra di Costantino VI e di Irene a A. per il concilio di Nicea, e lettere di ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] ciò avrebbe significato il ristabilimento della libertàdi culto per i cattolici in stampa relative al periodo considerato e su una copia dell'opera del Cartari ritrovata nell'Archivio Piccolomini ad Orvieto. Tra le biografie più antiche, nulla di ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] La deposizione del B. venne condannata dalla stampa modernista e filomodernista.
Le ragioni di questo atteggiamento del B. dovettero, probabilmente , la sua libertà scientifica sarebbe rimasta menomata; il B. ripose di averlo prestato solo ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , il restaurato Luigi XVIII restituisse alla religione il posto che le spettava, tutelandola da principî quali la libertàdi culto e distampa e dichiarandola "dominante nei domini francesi come lo era sotto gli antichi re" (La missione Consalvi…, I ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...