DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] , G. De Ruggiero, M. Ruini, L. Salvatorelli, Gi Salvemini; tra il '24 e il '25 M. Borsa pubblicò col D. La libertàdistampa, G. Amendola La nuova democrazia, M. Missiroli Una battaglia perduta, anche se non mancavano in catalogo nomi come quello ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] e le sue convinzioni liberali lo resero soprattutto sensibile alle tematiche connesse alla libertàdistampa.
Nel 1906 fu relatore del disegno di legge presentato dal ministro di Grazia e Giustizia E. Sacchi sull'abolizione del cosiddetto "sequestro ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] repressione in Calabria, o della presentazione con altri della mozione di richiesta di una legge che, fatta salva la libertàdistampa, ne frenasse gli abusi, vale il suo primo atto di rappresentante del popolo: la firma apposta alla protesta redatta ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] , anche se non rinunciò ad esprimere le sue idee, come già aveva fatto nel 1848: nel 1858a Milano aveva pubblicato La libertàdistampa e la censura ecclesiastica. Dialogo; nel 1860a Bergamo I preti e la politica; nel 1861 Religione e patria (in Il ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] e dell'organizzazione dei culto nella Francia direttoriale, si apprezzano alcuni vigorosi accenni alla libertàdistampa, alla "contraddizione" come "pietra di paragone" degli Stati democratici e alla tolleranza religiosa.
Dell'interesse del F. per ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] nel 1867 costituì a Napoli l'associazione Libertà e giustizia (che ebbe un omonimo organo distampa), di orientamento democratico avanzato (suffragio universale, separazione dei poteri, libertàdistampa, associazione, ecc.) con visibili ascendenze ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] , I Subalpini e il Concordato. Studio storico-giuridico sulla formazione delle leggi Siccardi, Padova 1967, p. 26; G. Lazzaro, La libertàdistampa in Italia dall'editto albertino alle norme vigenti, Milano 1969, pp. 33-36; R. Romeo, Cavour e il suo ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] con N. Bixio, F. Daneri, G. Ramorino, G. Mameli (del quale divenne amico), e alle manifestazioni organizzate per la libertàdistampa e la guardia civica.
È ancora presente alle manifestazioni che si svolgono in occasione della visita a Genova ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] finché la rivista avrà vita (febbraio 1868). Esso auspica il suffragio universale, la libertàdistampa e di culto, si fa portatore di un programma di decentramento amministrativo che appare simile a quello espresso dal Cattaneo nella lettera agli ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] sede presso la Galileiana, sotto la sua presidenza, e nella stesura d'un "dialogo popolare", Della legge sulla stampa in Toscana (1847).
La libertàdistampa, del resto, non, servì al Vieusseux per far rinascere (con l'allusivo titolo La Fenice) la ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...