BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] al manifesto crociano contrapposto a quello degli intellettuali fascisti. Difese la libertàdistampa, alla vigilia della soppressione, in un volume, La libertàdistampa (Milano 1925), nonché come presidente dell'ultimo congresso convocato in Italia ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] costituzionale è la sola possibile garante dei due capisaldi politici sui quali poggiano i progressi dell'economia: libertà (distampa, commercio, religione, ecc.) e proprietà privata. Queste sono, a loro volta, le due condizioni che assicurano la ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] chiuso e un po' soffocante.
Il disagio sostanziale investiva vari aspetti. Nel campo politico si avvertivano la mancanza dilibertàdistampa, una cultura asfittica e una pastorale repressiva (che nel 1834 provocò il sonetto del Belli Lo scummunicato ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] provocò le dimissioni del governo Ricasoli, messo in minoranza nel suo tentativo di arrivare, anche attraverso misure contro la libertàdistampa e di manifestazione, a una conciliazione con la Chiesa; peraltro la replica ministeriale, manifestatasi ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] che egli tenne fino al giugno del 1799, trattando tutti i problemi fondamentali, quali l'eguaglianza e la libertàdistampa. Tornati gli Austriaci non nascose tuttavia la sua soddisfazione, dando sfogo ai molti risentimenti accumulatisi in lui ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] a un ferro rovente" (Epistolario, I, p. 290). Grande realismo dunque, ma anche consapevolezza del prospettarsi di un punto di svolta. Alla legge sulla libertàdistampa in Toscana si era accompagnata la fondazione e il successo del suo foglio, L'Alba ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] che fu tuttavia rilanciato dall’immediata opposizione zanardelliana al tentativo di Rudinì di ripresentarsi in Parlamento con un programma di strutturale compressione delle libertàdistampa, riunione e associazione.
Nominato così per la terza volta ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] borboniche si ostinavano a vietarne la pubblicazione, concepì l'idea di trasferirsi a Torino dove la libertàdistampa, vigente negli Stati sardi, gli avrebbe potuto consentire di realizzare i suoi progetti. Partito da Palermo assieme alla figlia ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] n'y a de ministère vraiment utile que celui de la police", da definire "idéologues" gli scrittori esaltanti la libertàdistampa e condannare vivamente l'articolo sull'educazione e le pagine sulla morale politica nelle quali il figlio aveva enunciato ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] . Nella prassi, tuttavia, il rafforzamento del ruolo dell’autorità secolare era preordinato a favorire un regime dilibertàdistampa e di introduzione di libri stranieri, pur escludendo che ciò degenerasse nell’offesa contro Dio e la società. La ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...