FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] nel 1867 costituì a Napoli l'associazione Libertà e giustizia (che ebbe un omonimo organo distampa), di orientamento democratico avanzato (suffragio universale, separazione dei poteri, libertàdistampa, associazione, ecc.) con visibili ascendenze ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] , I Subalpini e il Concordato. Studio storico-giuridico sulla formazione delle leggi Siccardi, Padova 1967, p. 26; G. Lazzaro, La libertàdistampa in Italia dall'editto albertino alle norme vigenti, Milano 1969, pp. 33-36; R. Romeo, Cavour e il suo ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] con N. Bixio, F. Daneri, G. Ramorino, G. Mameli (del quale divenne amico), e alle manifestazioni organizzate per la libertàdistampa e la guardia civica.
È ancora presente alle manifestazioni che si svolgono in occasione della visita a Genova ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] finché la rivista avrà vita (febbraio 1868). Esso auspica il suffragio universale, la libertàdistampa e di culto, si fa portatore di un programma di decentramento amministrativo che appare simile a quello espresso dal Cattaneo nella lettera agli ...
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ULIVI, Giacomo
Francesca Florimbii
– Nacque il 29 ottobre 1925 a Baccanelli di Parma, unico figlio di Giulio e di Maria Luisa Fornari.
Trascorse gli anni della prima infanzia a Roma (1926-30). Nel 1930, [...] gli altri» e senza mai «rinunziare».
Opere. Disciplina eroica, in Piccone, II (1942), 1; La libertàdistampa in un discorso di Cavour, in Gazzetta di Parma, 15 agosto 1943.
Fonti e Bibl.: Modena, Istituto storico della Resistenza e della storia ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] sede presso la Galileiana, sotto la sua presidenza, e nella stesura d'un "dialogo popolare", Della legge sulla stampa in Toscana (1847).
La libertàdistampa, del resto, non, servì al Vieusseux per far rinascere (con l'allusivo titolo La Fenice) la ...
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RICCI, Vincenzo
Bianca Montale
RICCI, Vincenzo. – Nacque a Genova il 17 maggio 1803, secondogenito del marchese Gerolamo e di Maria Causa.
Fin dai suoi scritti giovanili rivelò vasti interessi classici [...] riformista della città dai moderati ai mazziniani e promosse imponenti manifestazioni per chiedere lega, guardia civica, libertàdistampa al sovrano. Sulle riforme carloalbertine dell’ottobre, Ricci fu pesantemente critico. In quella fase attraversò ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] preliminari del progetto l'E. difende decisamente la libertàdistampa sostenendo che "se essa è la salvaguardia di tutte le libertà, pure può divorarle tutte, quindi una nuova legge sulla stampa non può avere altra mira che reprimerne gli abusi ...
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MASI, Raffaele.
Elvio Ciferri
– Nacque ad Atripalda, presso Avellino, il 10 ott. 1817 da Giuseppe e da Angela Rosa Ronga. Il padre era chirurgo e apparteneva a una famiglia di idee liberali; dal matrimonio [...] del giuramento che il re avrebbe dovuto prestare.
Quando con il decreto di scioglimento delle Camere ebbe inizio la stretta repressiva, fu stroncata la libertàdistampa, fu istituito un Consiglio generale per l’istruzione pubblica e furono revocate ...
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MASSA, Giovanni
Daniele D'Alterio
– Nacque ad Alba il 9 maggio 1850 da Filippo e Angela Tallone.
Dopo essersi diplomato, il M. si trasferì a Novara, dove, fra il 1874 e il 1882, insegnò ragioneria e [...] cui presidente onorario era F. Cavallotti – il M. fece parte di un ambiente politico tipicamente radicale, che si batté per il suffragio universale, la piena libertàdistampa e d’associazione, l’istruzione pubblica laica e obbligatoria, le imposte ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...