Giornalista italiano (Modena 1910 - Roma 1982). Già redattore del Messaggero e del Risorgimento liberale, è stato capo della redazione romana della Stampadi Torino. Ha pubblicato varî volumi di interpretazione [...] contemporanea, con particolare riguardo ai rapporti fra Stato e Chiesa, accanto a libri di carattere autobiografico. Ne ricordiamo alcuni: Un anno dilibertà, 1945; I bracci secolari, 1951; Risorgimento scomunicato, 1958; L'Italia a sinistra, 1963 ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] e l'arte dissolventi, la creazione d'una stampa tedesca con esclusione degli Ebrei; accetta un cristianesimo non fosse scoppiata una specie di lotta delle investiture con relative dispute sulla libertà delle elezioni ecclesiastiche e conseguente ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] della sua politica interna. In quell'occasione, la critica si appuntò soprattutto contro la concessione della libertàdistampa e della libertàdi costituire partiti (meno invece contro la riforma dell'economia, che non si distingueva granché dal ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] chiuso e un po' soffocante.
Il disagio sostanziale investiva vari aspetti. Nel campo politico si avvertivano la mancanza dilibertàdistampa, una cultura asfittica e una pastorale repressiva (che nel 1834 provocò il sonetto del Belli Lo scummunicato ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] provocò le dimissioni del governo Ricasoli, messo in minoranza nel suo tentativo di arrivare, anche attraverso misure contro la libertàdistampa e di manifestazione, a una conciliazione con la Chiesa; peraltro la replica ministeriale, manifestatasi ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] in questi anni in un’intensa attività di pubblicista, inizialmente clandestina, a sostegno dell’introduzione di riforme liberali nel Granducato di Toscana. Dopo la concessione della libertàdistampa, il 6 maggio 1847, partecipò alla fondazione ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] m.v. (= 1527) viene introdotto un istituto nuovo, potenzialmente pericoloso per la libertàdistampa: la licenza distampa. Constatata "la licentia che facilmente ognun ha de stampar libri" nella città, dal che discende la conseguenza che "se vede ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] , "riformate le leggi elettorali" in modo che fossero "notabilmente estesi" "il diritto di elezione e la capacità d'essere eletto", concessa la libertàdistampa, riformati i processi, limitati i poteri della polizia, istituita la guardia civica ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] in sintonia con le misure che già i Francesi del generale Sérurier avevano preso in materia di limitazione alla libertàdistampa. Il giorno dopo, l'11 novembre, venne soppresso il tribunale d'alta giustizia ed ogni altro organismo giudicante ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] , che aveva potuto crescere anche grazie al clima dilibertàdistampa introdotto a Venezia dalle leggi italiane(108), il patriarca e il clero, nell'impossibilità di appoggiarsi alle autorità pubbliche per contrastarne la circolazione, si ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...