PETŐFI, Sándor (Alessandro)
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato nel comitato di Pest, a Kiskőrös, il 1° gennaio 1823. Figlio di un macellaio, Stefano, che si era acquistata una modesta agiatezza, il [...] le porte delle carceri ai prigionieri politici. Il Canto nazionale, la marsigliese ungherese, è il primo frutto della libertàdistampa. Ma l'ulteriore sviluppo degli avvenimenti lo spinge fuori della scena politica. Dominato dai suoi ideali e dal ...
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TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] la monarchia disdegnava i suoi servigi, T. nella Camera dei Pari si andò accostando all'opposizione liberale e difese la libertàdistampa con due notevoli discorsi il 24 luglio 1821 e il 26 febbraio 1822. Nello stesso tempo si legava in amicizia ...
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LA MENNAIS, Félicité Robert de (per l'ortografia Lamennais v. sotto)
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Saint-Malo il 19 giugno 1782, morì a Parigi il 27 febbraio 1854. Malaticcio, con una forte depressione [...] nettamente dalla tolleranza dogmatica), e quindi separazione della Chiesa dallo Stato; libertà d'insegnamento, e quindi abolizione del monopolio universitario; libertàdistampa; litiertà d'associazione. Ai quali bisogna aggiungere l'estensione del ...
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MACAULAY, Thomas Babington, primo barone Macaulay
Mario Praz
Storico, saggista, e uomo politico, nato a Rothley Temple, Leicestershire, il 25 ottobre 1800, e morto a Londra il 28 dicembre 1859. Era [...] l'avvento del Reform Act, nel giugno 1832, e il trionfo del ministero di H. Grey, il M. fu favorito dal partito al potere, e del governo: difese la libertàdistampa, propugnò l'eguaglianza degl'indigeni e degli europei di fronte alla legge, e ...
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PUBBLICI DIRITTI
Guido Zanobini
. Molte definizioni sono state date del diritto pubblico soggettivo. Adottando quella dello scrittore che più di proposito si è occupato dell'argomento nella dottrina [...] , ma tanti diritti quante sono le facoltà garantite dall'ordinamento positivo (libertàdi coscienza, libertàdistampa, libertàdi attività professionale, libertà della locomozione, del segreto epistolare, ecc.). Questi diritti non hanno mai un ...
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UNESCO
(App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010)
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) è una delle istituzioni specializzate delle Nazioni Unite. Gli [...] la libera circolazione delle idee attraverso la parola e l'immagine. L'Organizzazione opera in particolar modo a favore della libertàdistampa, per il pluralismo e l'indipendenza dei media, contribuendo anche al rafforzamento delle capacità ...
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GUGLIELMO I Federico d'Orange-Nassau, re de Paesi Bassi
Figlio di Guglielmo V, statolder ereditario delle Provincie Unite, e di Sofia Guglielmina di Prussia, nato a L'Aia il 24 agosto 1772, morto a Berlino [...] 1822); gl'impiegati e gli ufficiali erano reclutati in grandissima parte tra gli Olandesi; la libertàdistampa, garantita dalla costituzione, era stata di fatto soppressa con ordinanze reali; infine, per colmare il disavanzo del bilancio, era stata ...
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WALDECK-ROUSSEAU, Pierre-Marie-Ernest
Georges Bourgin
Uomo di stato francese, nato a Nantes il 2 dicembre 1846, morto a Corbeil il 10 aprile 1904. Educato alle tradizioni repubblicane, si laureò in [...] Rennes nell'aprile 1879. Gambettista convinto, era partigiano di un governo forte, ma nello stesso tempo abbastanza liberale da autorizzare la libertàdistampa e la libertàdi riunione; e rimase fedele a questo programma. Quando il 14 novembre 1881 ...
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MICHAUD, Joseph-François
Fausto Nicolini
Storico, nato ad Albens (Savoia) nel 1767, morto presso Parigi nel 1839. Uscito dal collegio di Bourg-en-Bresse nel 1783, per alcuni anni commesso libraio a [...] lecteur du roi, perdette quest'ultimo posto sotto il ministero del Villèle per aver difeso la libertàdistampa innanzi all'Académie. Il desiderio di migliorare la sua opera capitale lo indusse a raccogliere, in quattro volumi d'una Bibliothèque des ...
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MARTIGNAC, Jean-Baptiste-Sylvère Gay, visconte di
Uomo politico francese, nato a Bordeaux il 20 giugno 1778, morto a Parigi il 3 aprile 1832. Già segretario di E.-J. Sieyès nel 1798, non esercitò alcuna [...] altri moderati, nei 15 mesi del suo governo si mostrò tollerante e progressista temperato. Il ristabilimento della libertàdistampa e le famose ordinanze del 16 giugno 1828 che sottraevano l'insegnamento all'ingerenza dei gesuiti gli assicurarono ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...