BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] costituzionale è la sola possibile garante dei due capisaldi politici sui quali poggiano i progressi dell'economia: libertà (distampa, commercio, religione, ecc.) e proprietà privata. Queste sono, a loro volta, le due condizioni che assicurano la ...
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Singapore
Katia Di Tommaso
La capitale del capitale
Singapore è una città-Stato, come le antiche città greche. È uno dei più piccoli e più ricchi Stati del mondo, e prospera grazie al commercio in transito [...] li può permettere –, e c’è anche un bellissimo orto botanico. In compenso, il governo viene considerato autoritario: c’è poca libertàdistampa, forte controllo della popolazione, limitazioni alle libertà individuali, diritti sindacali ridotti, pena ...
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Carboneria
Stefano De Luca
Società segreta di ispirazione liberale e democratica
Dopo la Restaurazione (1815) molti sovrani revocarono le costituzioni concesse durante il periodo rivoluzionario e soppressero [...] le libertàdistampa e di associazione. In questo clima fiorirono in tutta Europa le società segrete, il cui scopo era cambiare o abbattere ‒ tramite congiure ‒ i governi esistenti, al fine di realizzare gli ideali dilibertà e di indipendenza ...
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Vedi Timor Est dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica democratica di Timor Est è situata nella parte orientale dell’Isola di Timor (a eccezione dell’exclave di Ocusse Ambeno), nel [...] la situazione politica, Gusmão ha adottato alcuni drastici provvedimenti, tra cui una legge che riduce significativamente la libertàdistampa. Ciò non ha tutavia impedito l’indebolimento del partito del primo ministro, il quale, a febbraio del ...
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Assange, Julian Paul
Assange, Julian Paul.– Giornalista ed esperto di computer australiano (nato a Townsville nel 1971), fondatore del sito Internet WikiLeaks (v.). Diviene dapprima noto come hacker, [...] mai stato in senso stretto, ma considera la sua visione estrema della libertàdistampa come una garanzia di democrazia. Dal novembre 2010 la pubblicazione su WikiLeaks di oltre 250.000 cablogrammi della diplomazia Usa accresce la sua fama. Accusato ...
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Cristiano VII
Re di Danimarca e di Norvegia (Kristiansborg 1749-Rendsburg 1808). Figlio di Federico V, cui succedette nel 1766. Psichicamente debole, subì l’influsso prima del conte Bernstorff, poi del [...] medico tedesco G.F. Struensee, infine del Hoegh-Guldberg. Le riforme dello Struensee (libertàdistampa, abolizione della tortura, adozione di criteri commerciali fisiocratici) lo resero senza suo merito principe riformatore. Tuttavia il problema più ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] i moti repubblicani del 1834, contribuendo, dopo l'attentato di G. Fieschi contro Luigi Filippo (1835), a far emanare le cosiddette leggi di settembre, che riducevano drasticamente la libertàdistampa. Primo ministro e ministro degli Esteri nel 1836 ...
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Figlio (Stoccolma 1746 - ivi 1792) del principe ereditario, poi re, Adolfo Federico, salì al trono nel 1771. Con il colpo di stato del 1772 esautorò il regime dei partiti della cosiddetta era della libertà [...] , tra cui l'abolizione della tortura e l'istituzione della libertàdistampa, ma l'opposizione dei nobili non di sarmò; e durante un ballo in maschera G. cadde vittima di una congiura, proprio mentre progettava febbrilmente una crociata monarchica ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] ripristinate alcune prerogative tradizionali del parlamento, nel 1864 vennero riconosciuti i diritti di sciopero e di associazione e nel 1868 fu concessa una limitata libertàdistampa. In politica estera N., per indebolire la Prussia, la cui potenza ...
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Uomo di stato inglese (Londra 1757 - ivi 1844); intransigente tory, deputato dal 1784 (nel 1789-1801 speaker della Camera), divenne primo ministro alla caduta di Pitt (1801-1804) e concluse la pace di [...] ministro degli Interni fu contrario all'emancipazione dei cattolici e seguì una politica di rigida conservazione sociale opponendosi alla libertàdistampa e all'opinione liberale che reclamava la riforma del Parlamento. Reprimendo severamente le ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...