Nato a Padasjoki nel 1791, morto a Viipuri (Viborg) nel 1858, scrisse in gioventù alcune poesie in svedese, che risentono dell'influsso dei fosforisti allora in voga in Svezia; ma egli è noto soprattutto [...] , propugnando, oltre l'adozione del finnico, a libertàdistampa. Infine fu obbligato a lasciare il posto di insegnante universitario (1822). A. esulò in Svezia, dove tenne l'ufficio di amanuense, poi di direttore della Biblioteca Reale sino al 1858 ...
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Giureconsulto e pari di Francia, nato a Metz il 26 aprile 1742, e morto presso Metz il 15 luglio 1823. Avvocato al parlamento di Metz dal 1760, pubblicò i Faits concernant la ville de Metz et le pays Messin [...] della rivoluzione, ma ne combatté fin dal principio gli eccessi, provocando un editto per regolare la libertàdistampa e cercando di sostenere, nei limiti costituzionali, l'autorità del re. Venuto perciò in odio agli estremisti, fu imprigionato ...
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Uomo politico, nato a Rouen il 3 agosto 1798, morto presso Sancergues il 19 maggio 1881. Negli ultimi anni della restaurazione, si segnalò fra i giovani che accolsero l'appello dello Chateaubriand in favore [...] della libertàdistampa e per essa combatté nel Globe, che celebrò il suo trionfo nelle giornate di luglio. Nel 1831 fu eletto deputato e fu confermato nelle successive elezioni durante tutta la monarchia di luglio, appoggiando prima Casimir Périer, ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] (l. 660/1926). La libertàdi organizzazione fu abolita (l. 2029/1925) e alla fine del 1926 i partiti, tranne il PNF, furono messi praticamente fuori legge. La stampa venne fascistizzata, i giornali di opposizione furono soppressi o cambiarono ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] In un’atmosfera dilibertà, la letteratura diviene il terreno sul quale si confrontano le diverse correnti di pensiero. Fra lo sperimentalismo e negli anni 1960-80 il concretismo distampo brasiliano e le correnti influenzate dalla psicanalisi e ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] facilità di produzione rispetto alla pergamena. Nello stesso periodo si sperimentarono nuove tecniche distampa che culturalmente cosmopolita, negli ultimi anni dilibertà diventa il centro di raccolta e di diffusione delle edizioni francesi. In ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] stampa e depositati presso il registro delle imprese.
Tale s. può emettere azioni di risparmio, prive di diritto di voto, ma assistite da particolari privilegi di modo tale che la libertàdi ognuno può coesistere con la libertàdi tutti gli altri.
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Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839 - Bordighera 1924). Ministro della Guerra (1891-93 e 1896-97) e presidente del Consiglio (1898-1900), durante il suo gabinetto avvenne la repressione [...] riservato anche il ministero degli Interni, presentò nel febbr. 1899 un disegno di legge fortemente restrittivo di alcune libertà fondamentali (stampa, associazione, riunione), scontrandosi con la ferma opposizione dei gruppi radicali e socialisti ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] lanciare un manifesto in cui si promette libertàdi coscienza, di riunione e di associazione, infine che nessuna legge potrà in fece anzi, nel 1678, un tentativo di adattarla alle stampe. Ma la stampa non continuò, e questa notazione fu ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] Stati Uniti; la stampa, che mal sopportava la censura; gli studenti, che presero a mobilitarsi di nuovo a partire dal sens dois maridos di B. Barreto, in testa agli incassi nel 1976. Di recente, grazie a una ritrovata libertàdi espressione, si è ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...