KRONŠTADT (A. T, 69-70)
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
TADT Città della Russia occidentale, situata sulla piccola isola di Kotlin, nella baia con cui termina il Golfo di Finlandia, a circa [...] stessi si svegliò un forte malcontento tra i marinai di Kronštadt, che condusse alla rivolta del 28 febbraio. I ribelli chiedevano la libertàdistampa, di parola, di riunione, di commercio, il riconoscimento dei partiti socialisti, ecc. La sedizione ...
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SHERIDAN, Richard Brinsley
Ernest de Sélincourt
Drammaturgo e oratore inglese, nato a Dublino il 30 ottobre 1751, ivi morto il 7 luglio 1816. Suo nonno era amico dello Swift; suo padre, un drammaturgo [...] celebre, come anche quelli in difesa della rivoluzione francese e contro la guerra alla Francia (1794), in difesa della libertàdistampa (1796), contro l'unione dell'Irlanda (1799) e per eccitare alla resistenza a Bonaparte (1803). Per alcuni anni ...
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LACRETELLE, Jean-Charles-Dominique de, detto Le Jeune
Alberto Maria GHISALBERTI
Storico e pubblicista francese, nato a Metz il 3 settembre 1766, morto a Mâcon il 26 marzo 1855. Esercitava avvocatura [...] promosse nel 1827 la protesta dell'Accademia contro la legge Peyronnet repressiva della libertàdistampa. La legge fu ritirata, ma L. e Villemain perdettero la carica di censori reali. Sotto Luigi Filippo - che non gli perdonò antiche accuse contro ...
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Uomo politico inglese, nato a Londra il 26 settembre 1833, morto ivi il 30 gennaio 1891. Quand'era ancora un umile impiegato, cominciò a interessarsi alle agitazioni politiche, e in seguito agli avvenimenti [...] la sua collaborazione, durata sino al 1886, con Annie Besant (v.), e insieme con essa, per propugnare la libertàdistampa, ristampò un opuscolo americano, che trattava della questione demografica in senso neo-malthusiano ed era già stato confiscato ...
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POBEDONOSCEV, Konstantin Petrovič
Fritz Epstein
Statista russo, nato il 18 novembre 1827 a Mosca, morto il 10 marzo 1907. Nel 1846-1865 impiegato alla sezione moscovita del senato, nel 1859 professore [...] , assolutamente disinteressato, conservatore logicamente conseguente, lottò accanitamente contro i progetti di costituzione, l'istituzione dei giurati, la libertàdistampa, ecc. L'esistenza storica dell'autocrazia gli serviva da argomento principale ...
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LAMETH, Alexandre-Théodore-Victor, barone de
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato a Parigi il 28 ottobre 1760, morto ivi il 18 marzo 1829. Avviatosi alla carriera militare, partecipò [...] , l'abolizione dei beni ecclesiastici; s'oppose al diritto assoluto di veto del re, proclamò che solo la nazione poteva fare la guerra e la pace, reclamò completa libertàdistampa. Con Barnave e Adriano Duport, costituì il cosiddetto triumvirato, la ...
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Uomo politico spagnolo nato a Ribadesella (Asturie) il 18 agosto 1776. Disimpegnò dapprima, per incarico del favorito Godoy, due missioni diplomatiche a Lisbona e a Londra e si unì alla commissione asturiana [...] segnalò per la sua eloquenza, ma per essere stato propugnatore di importanti provvedimenti, quali l'abolizione della tortura come mezzo di prova nei processi criminali, la libertàdistampa, la lotta contro la tratta degli schiavi. Prese parte anche ...
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Figlio del re Cristiano VI e di Sofia Maddalena di Brandeburgo-Culmbach, nacque nel 1723, morì nel 1766. Fu educato con un indirizzo nettamente tedesco e pietistico; ma in realtà egli era contrario con [...] grandi riforme agrarie, che suscitarono grandi discussioni sui giornali, quando F. concesse la libertàdistampa per le questioni sociali.
Ma, debole di carattere, deluse le speranze che aveva suscitato. La sua allegria degenerò in eccessi dopo ...
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. Famiglia di librai editori tedeschi. Johann Georg (1631-92) nel 1659 ereditò la libreria di Philipp Brunn in Tubinga, e la diresse sotto il suo nome (J. G. Cottasche Buchhandlung); il pronipote Johann [...] un'altra casa artistico-letteraria a Monaco di Baviera. Incaricato dai librai tedeschi, si adoperò per la libertàdistampa e l'abolizione della stampa segreta al congresso di Vienna e più tardi anche alla Dieta di Francoforte. Il C. prese pure viva ...
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Uomo politico francese, nato a Schaerbeck-les-Bruxelles il 13 febbraio 1855, morto a Parigi il 28 aprile 1922. Studiò giurisprudenza, fu segretario di Jules Simon (1876-77), poi sottoprefetto a Dreux, [...] , difendendo la sopratassa sui cereali (1886), la politica protezionista (1887), l'aumento della flotta (1888), la libertàdistampa (1890). Il D. seppe conciliare la sua inclinazione letteraria con la vocazione politica e farsi stimare per ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...