CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la notizia, il 17 marzo 1848, che il governo di Vienna, per imposizione popolare, aveva il 14 concesso la libertàdistampa, il C. decise sull'istante di iniziare l'indomani la pubblicazione di un giornale, col titolo significativo Il Cisalpino, e ne ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Non meno battagliero fu sempre il F. nel difendere la libertàdistampa e d'insegnamento, compreso quello confessionale (cfr. Non toccate la stampa!, in La Croce di Savoia, 29 ag. 1850; Non avvilite la stampa!, ibid., 31 ag. 1850; Le eccezioni alla ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] a fronte delle violazioni della legalità che si profilavano all'orizzonte e ad affermare l'insopprimibile diritto alla libertàdistampa: e va ricordato che la sua iniziativa ebbe effetto, perché la pubblicazione del Quadro politico aprì un animato ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] costituzionale è la sola possibile garante dei due capisaldi politici sui quali poggiano i progressi dell'economia: libertà (distampa, commercio, religione, ecc.) e proprietà privata. Queste sono, a loro volta, le due condizioni che assicurano la ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] della rivoluzione parigina del 1830 era già "proto" (capotipografo) e nelle giornate decisive di fine luglio, originate dalle ordinanze restrittive di Carlo X sulla libertàdistampa, si distinse alla testa dei suoi operai nell'officina dove si ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] la società inglese, lodandone nelle lettere al padre lo spirito patriottico, la vivacità del dibattito politico, la libertàdistampa, così come lo sviluppo delle manifatture e del commercio.
Nel dicembre 1778 i due fratelli giunsero a Milano ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] .
In effetti, il G. era entrato in contatto al momento giusto con l'ambiente culturale di una città cui lo statuto di capitale aveva elargito una sconosciuta libertàdistampa, fervore di nuove iniziative ma, sul momento, ben poche strutture in grado ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] dallo statuto del 17 febbr. 1848 -, sostenne l'istituzione della guardia civica e organizzò pubblici festeggiamenti per la concessione della libertàdistampa; ma già un mese prima, al tempo dei tumulti livornesi, aveva confidato a Guerrazzi ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] cui esso era portavoce - le vicende che portarono all'avvento dei fascismo e alla soppressione della libertàdistampa non determinarono particolari mutamenti nella impostazione redazionale de Il Sole. Il giornale, come sempre aveva fatto, si limitò ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] e soprattutto delle autonomie locali. Coerentemente, si batté per una effettiva libertà e indipendenza della stampa dalle lobbies e dal potere economico. Il direttore di un quotidiano avrebbe dovuto rispondere delle proprie posizioni soltanto ai suoi ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...