CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] passione al dibattito sull'andamento della guerra.
Dopo aver inneggiato nel novembre 1847alla concessione della libertàdistampa, nel gennaio 1848era membro di una deputazione genovese inviata a Torino per chiedere - invano - al re l'espulsione dei ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] autoritaria del regime il C. aveva fornito preparando insieme con i ministri Oviglio e Federzoni lo schema di decreto legge che limitava gravemente la libertàdistampa e che fu approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 14 luglio 1923. Su ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] un articolo sulla Gazzetta ferrarese, criticò vivacemente la prudenza del governo pontificio in materia di riforme e, più particolarmente, la legge sulla libertàdistampa che giudicò insufficiente ed evasiva (cfr. Gazz. ferr., 12 giugno e 14 giugno ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e col falso luogo distampadi Londra.
L'opera fece molto scalpore: per la forma agile e divertente utilizzata per parlare di temi economici spesso assai noiosi e per l'opinione contraria alla completa libertàdi commercio perseguita dai fisiocrati ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] di servire costantemente un ideale dilibertà. Di fatto il F. rimase sempre ottimista, fiducioso, cioè, che pur a prezzo di sangue, d'infinite rovine, di , se l'Europa non era più in grado distampare un libro non conformista, l'America interveniva a ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] dello Stato, come, senza riandare ad altri esempi, ci dimostrano le correnti rivoluzioni di Francia, fra le quali si vuole da democratici la libertàdi scrivere, e distampare senza alcuna revisione, tutto ciò che cade in mente a chi ha scosso la ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] un periodo di calma relativa e una certa libertàdi sviluppo delle missioni, consentita dal favore di Carlo III. . Segreto Vaticano, Sez. Riti, 2075-2083.
Opere a stampa da annoverare tra le fonti: Lettere di S. A., 3 voll., Roma 1887; A. Tannoia, ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] largo uso di addizioni e correzioni in corso d'opera e, finanche, distampa.
L'ingente mole di materiale documentario rifluito letture critiche che si appellano alla libertà editoriale dell'autore, paghe di una genuinità "sostanziale" del documento ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , cercò infatti con alcuni amici di provocare un'insurrezione anche a Venezia, stampando clandestinamente un proclama che fu affisso in chiave "veramente nazionale e italiana", libertàdi parola, ingresso nella Lega doganale italiana, abolizione ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] lode e dignità distampa, l'11 luglio 1911. Nel periodo universitario frequentò anche, presso la facoltà di lettere, i corsi di A. Graf, A ripetere la manovra del 20-21, il sacrificio di tutte le libertà per la paura dei rossi" (in La Repubblica ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...