Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] gli impedì di procedere per questa via) del problema dei rapporti tra Stato e Chiesa sulla base di quel principio di libertàreligiosa, che era stato la sorgente più intima del suo liberalismo. Si chiudeva così in assoluta coerenza tutta la sua vita ...
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Filosofo e pedagogista italiano (Perugia 1899 - ivi 1968). Sostenitore di ideali umanitari di ispirazione cristiana, si oppose al fascismo e partecipò alla resistenza come liberalsocialista. Difese poi [...] di libertàreligiosa, democrazia diretta, scuola pubblica, pacifismo, con iniziative sociali e richiamandosi al metodo della non violenza di Gandhi. A Perugia promosse i Centri di orientamento sociale (dal 1944), i Centri di orientamento religioso ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] militare e indipendente, gli sottopose un documento (Heads of proposals) che fra l'altro chiedeva in forma perentoria libertàreligiosa per le sette protestanti e il diritto del parlamento di non essere sciolto senza suo consenso. I negoziati ...
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Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia [...] .
Vita e attività
Delegato alla convenzione per la Virginia nel 1776, vi si segnalò come sostenitore della piena libertàreligiosa nello spirito delle idee sostenute da Th. Jefferson, del quale fu sempre amico e collaboratore fedele. Rappresentò il ...
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Giurista e uomo politico (Lessolo 1863 - Torino 1934). Fu uno dei pochi professori universitarî che, nel 1931, rifiutarono il giuramento al regime fascista e furono per questo dimessi dalla cattedra. Nel [...] dell'Aia). Gli interessi storico-giuridici e la sua stessa formazione politica orientarono R. verso i problemi della libertàreligiosa e dei rapporti fra Stato e Chiesa e, successivamente, allo studio del contributo italiano alla Riforma e alla ...
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Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - New York Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] 1660), senza dichiarare quali fossero i suoi propositi, e avviò trattative con Carlo II, consigliandogli la concessione della libertàreligiosa e di un'amnistia generale e manovrando per nuove elezioni, il cui esito favorevole alla monarchia non era ...
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Storico italiano (Vercelli 1909 - Torino 2003), magistrato (fino al 1963), poi prof. di storia del Risorgimento all'univ. di Torino (1966-79) e di Cagliari. Antifascista convinto, vicino al movimento di [...] Calamandrei (1987); Amalek: il dovere della memoria (1989); Il mite giacobino (1994); Un affare di coscienza. Per una libertàreligiosa in Italia (1995); L'Italia corrotta: 1895-1996. Cento anni di malcostume politico (1996). Nel 2023, nel ventennale ...
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Giurista italiano (Roma 1905 - ivi 1982); prof. univ. dal 1933, ha insegnato diritto ecclesiastico nelle univ. di Ferrara e di Firenze e infine in quella di Roma, della quale è stato rettore (1967-73). [...] (2 voll., 1956-59; nuova ed., pure in 2 voll., col titolo Trattato di diritto canonico, 1980); Il problema storico-giuridico della libertàreligiosa (1965); Trattato di diritto ecclesiastico italiano. I, Introduzione sistematica (1969; 2a ed. 1978). ...
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Pilati, Carlo Antonio (Carlantonio). – Giurista e scrittore politico (Tassullo 1733 - ivi 1802). Dopo gli studi compiuti in Germania visse (1758-67), salvo brevi intervalli, a Trento. Pubblicò: L'esistenza [...] del Consiglio del Tirolo meridionale nel 1801, se ne dimise il mese successivo. Appassionato assertore della libertàreligiosa e del progresso civile, permeato di cultura italiana e francese (Montesquieu soprattutto), impersonò quel movimento ...
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Teologo (Eaux-Vives, Ginevra, 1794 - Ginevra 1872). Resse la chiesa protestante francese di Amburgo (1818-22), poi quella franco-tedesca di Bruxelles (1823-31), quindi, tornato a Ginevra, divenne il rappresentante [...] de Genève; in questa società egli fu prof. di teologia storica. Si batté con A.-R. Vinet per la libertàreligiosa e fu fautore dell'Alliance évangélique della quale tracciò il programma. Ardente calvinista, sognò di poter sostituire Ginevra a Roma ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...