INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fedeltà ai vicari apostolici. Luigi XIV proibì ai missionari francesi di giurare, perché atto contrario alle libertàgallicane. La protesta rientrò, ma quei missionari dovevano giurare menzionando espressamente l'autorizzazione del monarca di Francia ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] parlamentari, da un canto custodi dei diritti della Corona e quindi gelosi anch’essi delle libertàgallicane, dall’altro magistrati timorosi di perdere una grossa fonte di guadagni con l’introduzione di disposizioni conciliari che li costringevano ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] l'autonomia della Chiesa cattolica in Francia dal pericolo di una subordinazione alle libertàgallicane (Sulle relazioni della Chiesa con lo Stato e sulle così dette libertàgallicane: memorie, Modena 1845), accolse con favore nel luglio del 1846 la ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] la difensiva contro le persecuzioni volte a sopprimere i residui spazi di libertà. Tentò di replicare alla forza con l'arma del diritto e si i suoi punti di riferimento erano le teorie gallicane di Pierre de Marca, gli scritti giurisdizionalisti di ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] vicario generale di Reims. Evitando di urtare le tendenze gallicane dell'assemblea, il G., per mezzo del cardinale ordinato di non intavolare alcuna trattativa che potesse limitare la libertà di azione del papa, perché il pontefice voleva avere campo ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] mantiene in una posizione equidistante fra le tendenze gallicane e la tradizione ortodossa (un timido semi- questa veste, il 21 genn. 1799, "primo anniversario della libertà in Piemonte" e sesto anniversario della decapitazione di Luigi XVI ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...