Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] e sviluppando il loro atteggiamento politico scrive violentemente contro le libertàgallicane (De la religion considérée dans ses rapports avec l' fondato L'Avenir (1830), si fa difensore della libertà di coscienza, di stampa e d'insegnamento, della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] polemico del direttore, ben noto per le sue opinioni gallicane e antigesuitiche, ma la pubblicazione fu ripresa nel 1666 comune, essendo consapevole dei propri diritti e delle proprie libertà, non avrebbe accettato più di essere governata con l' ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...