DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] almeno indiretto, del mercato del lavoro. Era un problema di garanzie politiche e di messa a punto di istituti e procedure nuove tra la libertàdi associazione e la procedura di stipula dei contratti collettivi, muniti di efficacia obbligatoria, ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] famoso giuramento in cui ci si impegnava per l'"unione e libertà" della Repubblica (che fu raggiunta solo nel 1528).
Scarse , l'emergere di un forte interesse per il mercato italiano, con prestiti al duca di Firenze o a quello di Mantova (che ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dalla prigione, 1955, p. 56).
Ottenne la libertà condizionale nel luglio 1928 e fu sottoposto a permanente vigilanza di governo, vi erano soltanto le regole dimercato. Lo guidava in ciò più il suo "istinto" di politico che una riflessa visione di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di languidezza. I versi vanno orientandosi intorno ad una libertàdi combinazione metrica, rispettosa, tuttavia, di , tra l'altro dirottando navigli, carichi dimerci e armi.
Tra questo susseguirsi di incertezze e contraddizioni alla metà del '20 ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] "; calamitati dal rovinoso allettamento della "libertàdi conscientia" erano "disposti ad ogni di mare e di terra". Magnanimo a buon mercato Filippo III ammette - in caso di crollo dell'Impero ottomano - il papa conceda al C. "l'investitura di ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di valentia nella speranza di prevalere nella stima dei principi, di svalutare il rivale in quel serrato gareggiare imposto dal mercato delibera de aiutare Arimino", dia almeno a F. "libertà" di movimento. Lo esenti, insomma, dai vincoli della ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] corsari inglesi contro le navi che trasportavano mercidi sudditi toscani e dai conflitti giurisdizionali a radicale, venivano promessi privilegi commerciali ed esenzioni fiscali, libertàdi culto e protezione dall'Inquisizione. Non fu. tuttavia, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dei Borboni dal trono di Sicilia (13 aprile). Chiede che nella costituzione sia sancita la libertàdi culto e sia E. Sereni, Il nodo della politica granaria, in Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, pp. 101-278(già pubblicato ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] .). A tal fine egli ricorre al concetto ricardiano di "mercato determinato", al quale attribuisce un valore decisivo nella della Storia nel 1932, e soprattutto sul concetto di "religione della libertà". Per il G., Croce rappresenta "il momento ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] effetto, sul piano personale, di quella ricuperata libertàdi scapolo cui la morte di Settimia lo aveva inopinatamente '82 ed eseguita probabilmente poco dopo. Seguono in ordine di tempo il Mercato a San Godenzo in Mugello (Firenze, Gall. d' ...
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concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...