GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] , insieme col vecchio gruppo antiprotezionista e con nuovi simpatizzanti, come U. Zanotti Bianco ed E. Rossi, il Gruppo liberoscambista italiano, che ebbe nell'Unità e nella Riforma sociale i principali organi di diffusione. Il contesto nazionale e ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] e commercio nell'università di Catania, egli intervenne con alcune "osservazioni critiche" che avevano un chiaro orientamento liberoscambista.
A questo proposito il B. si fece sostenitore anche della divisione della proprietà terriera, che in Sicilia ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] [1901], 5). Maturava così nell'I. un orientamento in qualche modo radicale ma a un tempo produttivista e liberoscambista, in un disegno generale di modernizzazione economica e finanziaria.
La collaborazione con la Popolare di Altamura si interruppe ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] di commercio stipulato con la Francia e ribadì le sue vecchie tesi sui vantaggi politici ed economici del liberoscambismo, tracciandone la recente storia nelle differenti nazioni europee. Anche a Torino fu chiamato a presiedere l'appena costituita ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] II[1837], ora in Opere complete, I, pp. 91-169), che proponeva l'adozione per la Sicilia di una politica liberoscambista incondizionata, e difendeva la legge sul commercio fra l'isola e la parte continentale del Regno dalle critiche del protezionista ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] doganale si occupava solo dei suoi effetti diretti, con i prezzi bassi che venivano considerati un bene dai liberoscambisti (attenti solo al consumo) e un male dai protezionisti (attenti solo alla produzione): ma entrambe le impostazioni avevano ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] le condizioni del vitto e delle abitazioni e regolasse gli orari di lavoro). Non liberista, né liberoscambista (neppure, dunque, anticipatore delle riforme economiche attuate nel periodo leopoldino), piuttosto protezionista agrario in base a ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] , a differenza delle organizzazioni padronali di altri paesi.
Ma agli attriti contingenti inevitabili che la rivoluzione liberoscambista di quegli anni alimentava se ne aggiungevano altri più insidiosi, che derivavano dal capillare ripristino e ...
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liberoscambista
agg. e s. m. e f. [der. di libero scambio] (pl. m. -i). – Sostenitore del libero scambio; chi, o che, propugna o attua la dottrina economica del libero scambio; anche, come agg., relativo al libero scambio: le teorie liberoscambiste.