Uomo politico e scienziato britannico (Ardencaple, Dumbartonshire, 1823 - Londra 1900); seguace di Peel e della corrente liberoscambista, lord del Sigillo privato nel ministero Aberdeen (1853), sostenne [...] vigorosamente la politica orientale del governo che condusse alla guerra in Crimea. Ministro per l'India (1868-1874) con Gladstone, si distinse per l'abilità amministrativa e le utili riforme finanziarie ...
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Economista tedesco (Londra 1809 - Berlino 1874), membro della Camera prussiana (1861-66) e del Reichstag (1871-73), fondatore e per molti anni capo del partito liberoscambista tedesco. Seguace di A. Smith, [...] di J. B. Say e di F. Bastiat, subì anche l'influenza di H. Carey; respinse la legge dei costi crescenti, la teoria ricardiana della rendita e quella malthusiana della popolazione e si oppose a ogni forma ...
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Economista e uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato [...] del partito radicale (1900-21); liberoscambista, si oppose al dazio sul grano e al parassitismo industriale, in difesa degli interessi economici del Mezzogiorno. Nel 1931 fu allontanato dalla cattedra per non aver giurato fedeltà al regime fascista. ...
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Economista (West Meon, Hampshire, 1823 - Oxford 1890); pastore protestante, insegnò al King's College di Londra (1859) e poi a Oxford (1862); privato della cattedra (1868), abbandonò lo stato ecclesiastico [...] e si dette alla vita politica, entrando come liberale nel parlamento (1880-86). Dal 1888 tornò a insegnare a Oxford. Liberoscambista e fautore del movimento cooperativo, è noto soprattutto per la History of agriculture and prices in England 1259-1793 ...
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Marzotto, Gaetano
Industriale (Valdagno, Vicenza, 1820 - ivi 1910). Ereditate con i fratelli le numerose attività imprenditoriali avviate dal padre Luigi, scelse di concentrarsi sulla sola manifattura [...] dell’industria manifatturiera italiana, con la concorrenza francese – divenne un sostenitore del superamento della politica liberoscambista. Nel 1877 partecipò alla costituzione dell’Associazione dell’industria laniera italiana promossa da Alessandro ...
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Uomo politico belga (San Quintino 1800 - Bruxelles 1885). Avvocato, dal 1824 diresse il giornale Mathieu Laensbergh (dal 1829 La Politique), che si batteva per l'indipendenza belga dal dominio olandese. [...] carica introdusse una riforma elettorale che abbassava il censo richiesto per il diritto di voto, promosse il regime liberoscambista e diede un forte impulso alla legislazione sociale. Nel 1863, riuscì a ottenere l'affrancamento della Schelda dai ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] , insieme col vecchio gruppo antiprotezionista e con nuovi simpatizzanti, come U. Zanotti Bianco ed E. Rossi, il Gruppo liberoscambista italiano, che ebbe nell'Unità e nella Riforma sociale i principali organi di diffusione. Il contesto nazionale e ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] e commercio nell'università di Catania, egli intervenne con alcune "osservazioni critiche" che avevano un chiaro orientamento liberoscambista.
A questo proposito il B. si fece sostenitore anche della divisione della proprietà terriera, che in Sicilia ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] [1901], 5). Maturava così nell'I. un orientamento in qualche modo radicale ma a un tempo produttivista e liberoscambista, in un disegno generale di modernizzazione economica e finanziaria.
La collaborazione con la Popolare di Altamura si interruppe ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] di commercio stipulato con la Francia e ribadì le sue vecchie tesi sui vantaggi politici ed economici del liberoscambismo, tracciandone la recente storia nelle differenti nazioni europee. Anche a Torino fu chiamato a presiedere l'appena costituita ...
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liberoscambista
agg. e s. m. e f. [der. di libero scambio] (pl. m. -i). – Sostenitore del libero scambio; chi, o che, propugna o attua la dottrina economica del libero scambio; anche, come agg., relativo al libero scambio: le teorie liberoscambiste.