Uomo politico belga (San Quintino 1800 - Bruxelles 1885). Avvocato, dal 1824 diresse il giornale Mathieu Laensbergh (dal 1829 La Politique), che si batteva per l'indipendenza belga dal dominio olandese. [...] carica introdusse una riforma elettorale che abbassava il censo richiesto per il diritto di voto, promosse il regime liberoscambista e diede un forte impulso alla legislazione sociale. Nel 1863, riuscì a ottenere l'affrancamento della Schelda dai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XIX è generalmente percepito come il secolo del libero mercato e della sua [...] importazioni con un tetto massimo del 30 percento, dunque pur sempre elevato.
L’apertura del continente europeo al liberoscambismo, con l’eccezione della sola Russia, e l’abbattimento delle tariffe doganali nei commerci continentali avviene per via ...
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PIERSON, Nicolaas Gerard
Anna Maria Ratti
Uomo di stato, banchiere ed economista olandese, nato ad Amsterdam il 7 febbraio 1839, morto a Heamstede (Haarlem) il 24 novembre 1909. Visitò giovanissimo [...] divenne membro della Camera alta e continuò così fino alla morte a partecipare alla vita politica del paese. Liberoscambista convinto ed energico oppositore del marxismo, fu il più eminente economista olandese dei suoi tempi ed esercitò, attraverso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli anni Settanta del XIX secolo, l’economia internazionale subisce un [...] stata in larga parte spiegata, oltre che con il costante incremento demografico, con il successo nell’adozione delle nuove legislazioni liberoscambiste che dopo il Regno Unito, nel 1846, portarono anche l’Europa continentale, tra il 1866 e il 1872, a ...
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Ventunesimo presidente degli Stati Uniti, nato a Fairfield il 5 ottobre 1830, morto a New York il 18 novembre 1886. Era di origine irlandese. Compiti gli studî di legge, esercitò dal 1853 l'avvocatura [...] notare il Tariff Act del 1883 e l'Edmunds Law contro la poligamia. In generale, sotto la sua presidenza, la politica economica degli Stati Uniti da liberoscambista divenne protezionista. Il 5 marzo 1885 gli succedette, come presidente, G. Cleveland. ...
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MAZZONIS
Fabio Levi
– Famiglia di imprenditori tessili attivi nell’area piemontese.
Fondatore dell’impresa fu Paolo (Torino, 1817-27 apr. 1885), figlio di Giovanni Battista, sarto originario di Asti, [...] imprenditori nella creazione del Comitato industriale torinese, il cui obiettivo era di imporre la revisione del trattato di commercio liberoscambista con la Francia; fu il primo passo sulla via di un’azione che, nel 1877, sarebbe sfociata nella ...
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THORBECKE, Johan Rudolph
Adriano H. Luijdjens
Uomo di stato olandese, nato a Zwolle il 14 gennaio 1798, morto a L'Aia il 4 giugno 1872. Di origine modestissima, studiò alla scuola latina di Zwolle e [...] stato delle provincie, sulla posta, sulla navigazione (con abolizione dei diritti di transito e ritorno alla politica liberoscambista con effetti felicissimi per l'economia). Importanti pure le leggi sull'autonomia controllata dei comuni. La riforma ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] , insieme col vecchio gruppo antiprotezionista e con nuovi simpatizzanti, come U. Zanotti Bianco ed E. Rossi, il Gruppo liberoscambista italiano, che ebbe nell'Unità e nella Riforma sociale i principali organi di diffusione. Il contesto nazionale e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I grandi spazi asiatici controllati dagli Imperi Moghul (India) e Qing (Cina) sono [...] (ma senza reciprocità), divenendo, suo malgrado, uno dei pochi Paesi a mantenere per gran parte dell’Ottocento un regime liberoscambista per il proprio commercio estero.
Il sistema imperiale entra in una crisi da cui non riuscirà a riprendersi con la ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] e commercio nell'università di Catania, egli intervenne con alcune "osservazioni critiche" che avevano un chiaro orientamento liberoscambista.
A questo proposito il B. si fece sostenitore anche della divisione della proprietà terriera, che in Sicilia ...
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liberoscambista
agg. e s. m. e f. [der. di libero scambio] (pl. m. -i). – Sostenitore del libero scambio; chi, o che, propugna o attua la dottrina economica del libero scambio; anche, come agg., relativo al libero scambio: le teorie liberoscambiste.